Boninsegna: “Inter, buona squadra con tante potenzialità. A Mazzarri rimprovero…”

Roberto Boninsegna
Roberto Boninsegna

INTER BONINSEGNA / MILANO – In un’intervista concessa a ‘calciomercato.com’, Roberto Boninsegna ha dato un giudizio sul mercato dell’Inter augurando alla squadra nerazzurra un campionato di buon livello. Ecco le parole dell’ex attaccante: “Inter? E’ presto per i giudizi, la stagione praticamente deve ancora iniziare ma sono fiducioso. La squadra costruita quest’anno mi piace, è più completa rispetto all’anno scorso: prima c’erano tanti giocatori, ma molti di loro non erano funzionali al progetto e per la confusione che ne è seguita la squadra si è piazzata al quinto posto. L’unica pecca del mercato, a mio avviso, è l’assenza di una punta dato che solitamente le grandi squadre hanno almeno quattro attaccanti. Alvarez? Giusto cederlo, nel suo ruolo c’erano già Hernanes e Kovacic e con lui la squadra sarebbe stata troppo sbilanciata, mentre la situazione di Guarin è incredibile. Il colombiano aveva fatto benissimo all’inizio ma poi si è un po’ perso e la società lo ha messo sul mercato. A me personalmente piace molto, ma è un giocatore un po’ anarchico: secondo me il problema è capire dove va collocato in campo, se trova la posizione giusta può essere devastante e non a caso prima segnava molto. Kovacic e Icardi? Sono entrambi molto forti, hanno tanto potenziale ed è giusto puntare su di loro. Il croato secondo me non è un regista, non fa girare la palla ma ama portarla e cerca spesso il dribbling, ma il valore non si discute. Anche l’argentino mi piace tanto, come anche Palacio ed Osvaldo: secondo me può diventare un grandissimo giocatore”.

Sull’allenatore e sull’avvicendamento Moratti-Thohir: “Mazzarri è un buon allenatore, ha carisma e tante capacità. Il suo curriculum parla per lui, ha fatto bene ovunque e soprattutto a Napoli, vincendo anche un trofeo e portando la squadra ad alti livelli. Gli rimprovero solo una cosa: deve osare di più, deve capire che sta allenando una grande squadra. L’Inter deve sempre giocare con due punte e un trequartista, deve imporre il proprio gioco sempre e comunque. Non ci si può preoccupare sempre di come giocano gli avversari. Thohir? Non è uno sprovveduto, ha sicuramente fatto tante valutazioni prima di prendere l’Inter. Finora ha fatto bene, ha alzato il livello della squadra e migliorato l’aspetto gestionale. Riportare l’Inter al top non sarà facile, soprattutto in Europa, ma finalmente il club ha imboccato la strada giusta. L’assenza di Moratti dalle scene invece fa un certo effetto, quando pensi a quella famiglia la colleghi immediatamente all’Inter che ha vinto tutto”.

Un pronostico sulla classifica finale di questa Serie A: “L’Inter può puntare al terzo posto, la squadra ha tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo. La Juventus è ancora la squadra più forte e si giocherà lo Scudetto con la Roma, mentre i nerazzurri hanno tutto per competere con Napoli e Fiorentina. Classifica finale? Juventus, Roma, Inter, Fiorentina, Napoli. Da buon interista, poi, vedo il Milan al sesto posto”.


A.C.

Impostazioni privacy