Inter, Cauet: ”Sconfitta con il Cagliari una lezione. Kovacic unico perché…”

Benoit Cauet
Benoit Cauet

INTER CAUET CAGLIARI KOVACIC MAZZARRI / MILANO – Ai microfoni di ‘Calciomercato.com’, l’allenatore degli Allievi Nazionali dell’Inter Benoit Cauet analizza la situazione in casa Inter: “Dopo una sconfitta pesante come quella contro il Cagliari, è chiaro che è meglio che ci sia subito un altro match vicino, perché bisogna riassorbire la botta – dice -. Bisogna analizzare i perché della sconfitta e le difficoltà avute dai nerazzurri. L’allenatore sicuramente avrà fatto le sue valutazioni e sicuramente Mazzarri avrà fatto tesoro di questa ”lezione” da parte di Zeman”. Sulle prospettive Champions aggiunge: “Ci sono tante squadre che possono competere per il terzo posto, l’anno scorso l’Inter ad esempio non aveva le carte in regola per arrivare nei primi tre, mentre ora è pronta. Mazzarri? Ha esperienza, carisma e tanta conoscenza del campionato italiano, oltre ad un altro anno di contratto. Mazzarri sia oggi che domani sarà l’allenatore dell’Inter perché la società ha fiducia in lui. Thohir? Sta lavorando per avere una società competitiva soprattutto nel futuro. Se manca Massimo Moratti? Fa parte della storia dell’Inter e io l’ho vissuto sia da giocatore poi come allenatore. La sua presenza è stata fondamentale per tutti noi. Ci dispiace perché per noi era come un padre di famiglia e sempre molto disponibile”. Infine, un commento su Mauro Icardi e Mateo Kovacic: “Icardi è un attaccante molto forte, che mi piace molto, con grandi margini di miglioramento. Kovacic invece lo reputo il più forte giocatore nel suo ruolo. Ha una grande tecnica ed è molto giovane e può davvero diventare un fuoriclasse se dovesse fare il definitivo salto di qualità”.

Stefano Migheli 

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