D’Ambrosio ci ha preso gusto: “Avrei abbracciato anche chi era in tribuna”

D'Ambrosio e Ranocchia
D’Ambrosio e Ranocchia

INTER-QARABAQ D’AMBROSIO INTERVISTA/MILANO – D’Ambrosio è euforico e felice dopo il suo ennesimo gol in questa Europa League, che ha permesso all’Inter di sbloccare la gara contro il Qarabag, poi finita 2-0 grazie a Icardi: “Voglio dare il mio contributo. Stasera volevamo partire forti per riprenderci la fiducia dei tifosi, volevamo dare risposte a noi e a chi ci guardava. Ci siamo riusciti. Io do il 101 per cento, segnare e vincere con la maglia dell’Inter ha tutto un altro significato che farlo con le altre. Il gol lo dedico alla mia famiglia e alla mia ragazza, che mi sono sempre vicini – aggiunge il laterale nerazzurro -. E anche al gruppo, che è nuovo, perché sono sicuro che affronteremo le difficoltà a testa alta. Ho abbracciato i ragazzi in panchina, ma avrei abbracciato anche chi era in tribuna. Per me è importante anche chi non gioca, perché abbiamo bisogno di tutti, è importante il primo come l’ultimo giocatore”. Fascia? “Non ho problemi, destra e sinistra è uguale, l’interpretazione della partita per me non cambia. Normale che quando gioco a sinistra debbo rientrare per calciare con il destro”.

Luigi De Stefani

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