Inter, D’Ambrosio: “Mi sento più coinvolto. Sogno la Nazionale, io come Maicon…”

Danilo D'Ambrosio
Danilo D’Ambrosio

INTER D’AMBROSIO / MILANO – Danilo D’Ambrosio è l’asso di coppa, ha segnato contro Srjarnan, Dnipro e Qarabag in Europa League, e attualmente il giocatore più in forma dell’Inter di Mazzarri, che al contempo sta attraversando un momento di crisi. Alle 13 il laterale nerazzurro ha risposto dagli studi di ‘Inter Channel’ alle domande dei tifosi.

#ask D’AMBROSIO

Cosa avresti fatto se non saresti riuscito a sondare nel calcio?
“Non ho mai pensato ad altro perché la mia passione è sempre stata il calcio. In alternativa, avrei proseguito gli studi”.

Chi era il tuo idolo da bambino?
“Da piccolo giocavo trequartista, ed essendo di Napoli il mio idolo era Maradona”.

Cosa ti manca di Napoli?
“A parte la pizza di mio padre, il sole. Però a Milano mi trovo bene e mi sono ambientato in fretta”.

Sogni la Nazionale?
“Sì, ma lo è per ogni giocatore. Per conquistarla, saranno fondamentali le prestazioni nel proprio club”.

Hai mai pensato che un giorno avresti vestito la maglia dell’Inter?
“Da quando ho iniziato a giocare a calcio, ho sempre pensato a migliorare giorno dopo giorno”.

Punto di riferimento nel tuo ruolo?
“Senza dubbio Maicon. Come lui, anche io ho iniziato la carriera da esterno d’attacco”.

Come passi il tuo tempo libero?
“Faccio cose tranquille, esco con amici e la mia ragazza”.

Chi è il tuo compagno di stanza in ritiro?
“Bonazzoli, che ha tutte le qualità per diventare un grande giocatore”.

Dopo nove mesi ti senti più interista?
“Mi sento più coinvolto nell’ambiente e nella squadra”.

Tuo fratello (che gioca nel Lecce, ndr) hai mai pensato di farlo venire a Milano?
“Non sta attraversando un bel momento perché viene da un infortunio, ma sarebbe un sogno giocare con lui”.

Quando il primo gol in Serie A?
“Ci provo ogni domenica”.

Come è stato il passaggio dalla Juve Stabia al Torino nel 2010?
“Non l’ho sentito in modo particolare, mentre quello dal Torino all’Inter sì”.

Hai qualche rito scaramantico prima di scendere in campo?
“Non ho un rito particolare, mentre durante la settimana e prima della partita sì”.

Preferisci giocare sulla fascia destra o su quella sinistra?
“Cambia il modo di giocare ma per me è indifferente. A sinistra riesco meglio a puntare l’uomo, a destra nel cross”.

Che musica ascolti prima delle partite?
“Ultimamente Ligabue”.

Cristiano Ronaldo o Messi?
“Ronaldo”.

Come superare questo brutto momento?
“Lavorando di più”.

Con che giocatore del passato avresti voluto giocare?
“Be’, qui all’Inter ho giocato con campioni come Zanetti, Milito, Samuel…”.

Come mai hai scelto il numero 33?
“Non potendo prendere il 3, ho cercato di prenderne uno che si avvicinasse…”.

Qual è la partita giocata che ricordi con più emozione?
“Quella col Dnipro in Europa League, dove tra l’altro ho fatto il gol vittoria”.

Il miglior giocatore con cui hai giocato?
“Zanetti, il giocatore che più esprime il senso del calcio”.

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