Inter-Sampdoria 1-0, le pagelle: Handanovic decisivo, Palacio è l’ombra di se stesso

Samir Handanovic
Samir Handanovic

INTER-SAMPDORIA PAGELLE / SAN SIRO – L’Inter riaggancia il treno che porta alla Champions League sconfiggendo la Sampdoria al termine di una gara da due volti. Bene i nerazzurri nell’atteggiamento, anche se per contro ai blucerchiati vengono concesse un paio di occasioni pericolosissime. Il gol vincente per la squadra di Mazzarri arriva ancora su rigore, questa volta al 90′, con Icardi a segno dal dischetto.

INTER

Handanovic 7 Praticamente inoperoso per tutto il primo tempo, viene graziato dalla traversa sulla conclusione di Duncan e si supera sulla bella conclusione di Gabbiadini su calcio di punizione. Miracoloso anche nel finale su Eder.
Ranocchia 6,5 Il capitano nerazzurro è autore di una prestazione attenta e ordinata, in cui agli attaccanti blucerchiati viene concesso pochissimo. Quando non ci arriva lui, c’è san Samir. La nota positiva, è che si cominciano ad intravedere anche le doti da leader, quelle che un grande capitano deve avere.
Vidic 6,5 Molto bene il centrale serbo, sempre preciso nelle chiusure e spesso presente anche in avanti sui calci piazzati.
Juan Jesus 6,5 Devastante in difesa, conferma i progressi compiuti nelle ultime settimane dominando la sua zona con le buone o con le cattive. Dalle sue due uniche, piccole sbavature nascono due occasioni per i blucerchiati: la traversa di Duncan e l’insidiosa punizione di Gabbiadini.
Obi 5 Ha l’attenuante di non giocare nel suo ruolo, ma la prestazione è comunque insufficiente. Dalla sua parte arrivano pochi palloni giocabili in area, e sono tante anche le imprecisioni e le sbavature dal punto di vista difensivo.
> dal 78′ Mbaye sv
Hernanes 6 Prestazione di qualità. Al brasiliano non capitano occasioni pericolose ma comunque costruisce buone trame di gioco con i suoi compagni e garantisce lucidità in fase di possesso. Esce per non meglio specificati problemi fisici.
> dal 52′ Kuzmanovic 6 Un calo della qualità a disposizione con il suo ingresso era preventivabile, eppure il serbo sorprende per qualche buona giocata in mediana e per il rigore decisivo procurato nel finale. Per contro, pesa terribilmente il liscio con cui aveva graziato Romero appena pochi minuti prima.
Medel 6,5 Recupera una quantità industriale di palloni al termine di contrasti più o meno ruvidi. In avvio rimedia anche una brutta manata che gli causa una ferita alla bocca. Il cileno non ha paura di nulla.
Kovacic 6,5 Buona gara per il croato, che soprattutto nel primo tempo si fa beffe dei centrocampisti avversari dando prova di tutta la sua qualità. Non di rado prova a rifornire gli attaccanti, ma i suoi sforzi non vengono mai capitalizzati a dovere.
> dal 92′ Krhin sv
Dodò 5,5 Sembra in involuzione rispetto al Dodò ammirato durante il precampionato. Più timido, non cerca mai il dribbling e questo lo costringe a crossare sempre con l’avversario addosso.
Palacio 5 Incomprensibile il suo errore sotto porta in avvio, poi è Romero a dirgli di no con un bel colpo di reni. Per la successiva ora di gioco vaga per il campo in una macabra imitazione del miglior sé stesso, poi si divora un’occasione incredibile calciando fuori di tre metri un rigore in movimento.
Icardi 6 Il suo unico tiro del primo tempo viene smanacciato da Romero, lui si accontenta di lavorare per la squadra e di far ammonire Gastaldello e Palombo. Nel finale timbra il cartellino con il secondo rigore consecutivo in due gare.

Mazzarri 6 Nonostante la poca qualità in fase di costruzione del gioco, la squadra divora una quantità impressionante di occasioni da gol e ancora una volta viene salvata da un calcio di rigore. La speranza è che questo problema sia da imputare più al gran numero di assenze che non all’allenatore, perché difficilmente ci sarà un penalty a partita.

SAMPDORIA

Romero 6,5 Decisivo su Palacio e Icardi nel primo tempo, indovina la traiettoria sul rigore pur non arrivandoci.
De Silvestri 6 Mette in seria difficoltà Dodò dando tutto con grande generosità.
Gastaldello 6 Prestazione positiva, si fa valere anche con le cattive. Esce per problemi muscolari.
> dal 63′ Regini 5,5 E’ un laterale e da difensore centrale soffre non poco.
Romagnoli 5 Il suo intervento falloso ed ingenuo su Kuzmanovic costa l’imbattibilità stagionale alla Samp.
Mesbah 6 L’Inter comanda il gioco e lui preferisce aggredire di meno e restare basso.
Duncan 6,5 Tanti palloni recuperati e una traversa colpita nel primo tempo.
> dal 72′ Soriano sv
Palombo 5,5 Non molto bene, va spesso in difficoltà su Kovacic e rischia il rosso su Palacio.
Obiang 6 Manca un po’ di qualità, ma in fase di distruzione del gioco avversario è ottimo.
Gabbiadini 6 Buona prova, con l’assist non sfruttato per Duncan e la punizione respinta da Handanovic.
Okaka 5,5 Arginato dalla difesa interista, è spesso costretto a ricorrere al fallo.
Eder 6,5 Grande contributo in fase difensiva, nel finale Handanovic gli dice di no.

Mihajlovic 6 La sua squadra lascia il pallino del gioco all’Inter, subendo un po’ troppo nonostante le tante defezioni per gli avversari. Qualche occasione da gol arriva, ma sarebbe andata diversamente con un Palacio in serata di grazia. Nel finale, l’ingenuità di Romagnoli costa carissima ai suoi.

Arbitro Russo e assistenti 5,5 Pronti e via, subito una gomitata di Gastaldello ad Icardi. Al 21′, allo stesso argentino viene fischiato un fuorigioco dubbio. Nel finale ha dell’incredibile la punizione non fischiata ai nerazzurri dal limite dell’area per un fallo su Palacio: in tale occasione sarebbe stato legittimo il secondo cartellino giallo ai danni di Palombo. E, senza la segnalazione del giudice di porta Valeri, probabilmente non sarebbe arrivato neppure il rigore su Kuzmanovic al 90′.

Alessandro Caltabiano

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