Parma-Inter 2-0, Ranocchia: “I fischi servono. Vincere è un obbligo, ma ci si arriva così”

Andrea Ranocchia (Inter.it)
Andrea Ranocchia (Inter.it)


PARMA-INTER 2-0 RANOCCHIA /
PARMA – Ai microfoni di ‘Premium Calcio’ si presenta Andrea Ranocchia, capitano dell’Inter. Ecco la sua disamina sulla deludente sconfitta rimediata dai nerazzurri contro il Parma: “Sul primo gol abbiamo fatto degli errori, poi loro si sono chiusi e noi, seppur tenendo il possesso di palla, non siamo mai riusciti a trovare il guizzo decisivo. Nella ripresa ci siamo messi a quattro, siamo stati più offensivi ma al contempo abbiamo rischiato e infatti abbiamo subito il 2-0. Esterno? In emergenza può capitare. Quando si attacca in tanti si soffre più in difesa, loro lo sanno e hanno fatto solo contropiede. Se avessimo vinto avrebbe ottenuto il terzo posto, ma la classifica dobbiamo guardarla a maggio. Una partita storta ci sta, perdere non piace a nessuno ma dobbiamo tornare a lavorare perché giovedì c’è da blindare la qualificazione in Europa League“.

“Quando prendi gol la colpa è di tutta la squadra. Ora stanno giocando sempre gli stessi perchè siamo in emergenza, sono entrati in campo anche due Primavera che però sono forti e si allenano con noi da tanto. Questo non è un alibi, però. A noi è mancato l’ultimo passaggio e può capitare. Il gap con quelle davanti resta importante, ma abbiamo tanti ragazzi giovani che hanno talento. In una grande squadra devi vincere sempre, è un obbligo, ma a questo si arriva dopo un percorso. Noi abbiamo la base per il futuro ma dobbiamo trovare la continuità”.

Sui fischi dei tifosi: “Ci fanno crescere più rapidamente, io personalmente cerco di fare ancora meglio quando vengo fischiato. Con gli applausi è più facile giocare ma nei momenti più duri i fischi servono anche per formare il carattere. Specialmente quello dei giovani”.

A.C.

Impostazioni privacy