Inter-Verona 2-2, le pagelle: Icardi trascina i nerazzurri, una leggerezza di Medel li affossa

Icardi e Medel (Inter.it)
Icardi e Medel (Inter.it)

INTER-VERONA PAGELLE / SAN SIRO – E’ solo pareggio per l’Inter contro il Verona di Andrea Mandorlini. A ‘San Siro’ i nerazzurri passano in svantaggio per via di un errore difensivo che porta al gol Toni, ma reagiscono con grande prontezza ribaltando inaspettatamente il risultato grazie a una doppietta di Icardi. Dopo la controversa espulsione di Medel e il conseguente rigore parato da Handanovic, gli scaligeri prendono il controllo delle operazioni e nel finale vanno in gol con Lopez. Finisce 2-2.

INTER

Handanovic 6,5 Si riscatta dopo la prestazione di Parma sfoderando una prestazione di primo livello, in cui spicca l’eccellente parata sul rigore di Toni. Nel finale non può fare molto sul tiro di Lopez, molto ravvicinato e potente.
Ranocchia 5,5 Immobile in occasione dello 0-1 firmato da Toni, rischia molto anche sull’occasione della traversa di Christodoulopoulos. Dai suoi piedi parte il gran cross che porta al primo gol di Icardi.
Vidic 6 Anche lui ha qualche responsabilità sul primo svantaggio nerazzurro, anche se si riscatta poco dopo fermando lo stesso Toni lanciato in area. In generale vince il duello contro l’attaccante italiano e da calcio d’angolo sfiora per due volte un primo gol in nerazzurro che non vuole saperne di arrivare.
Juan Jesus 6 Rischia molto in avvio sulla prima occasione di Toni ed esce in ritardo in occasione dello 0-1 scaligero. Leggerezze a cui pone rimedio con la solita grinta e tanta fisicità che crea non pochi grattacapi agli attaccanti avversari.
Nagatomo 5,5 Non è al meglio dopo il lungo infortunio, ma garantisce più spinta rispetto a Mbaye e Obi. Dai suoi piedi arrivano azioni pericolose anche se tatticamente non è perfetto in fase difensiva.
Kuzmanovic 6 Conferma la crescita vista nelle precedenti gare: gestisce il pallone con intelligenza e sfiora il gol con un gran tiro di sinistro che però si stampa sul palo. L’impegno da parte sua è tantissimo, anche se nella ripresa cala alla distanza.
Medel 5 Prestazione ordinata da parte del ‘Pitbull’ nerazzurro, sempre puntuale negli interventi e spesso impegnato anche nell’impostazione. Sul finire del primo tempo rimedia un giallo che si rivelerà fatale nella ripresa, con un fallo di mano troppo scoordinato per essere considerato un semplice atto di protezione. Errore gravissimo che stravolge l’andamento della partita.
Kovacic 6 Ancora una volta il croato è in debito d’ossigeno e si vede. Spesso è poco lucido e rispetto al solito ha maggiormente bisogno del sostegno dei suoi compagni.
> dal 64′ Krhin 5,5 Il suo ingresso, arrivato poco dopo il rosso a Medel, non garantisce un grande contributo alla squadra.
Dodò 6,5 Fa molto movimento sulla sua fascia di competenza e mostra anche il giusto atteggiamento propositivo, oltreché una buona tenuta atletica. Anche dal punto di vista difensivo commette poche  imprecisioni… a parte la sbavatura che nel finale regala il pareggio agli scaligeri.
Palacio 6,5 Dopo un avvio non convincente, trova un grande spunto fornendo ad Icardi l’assist per l’1-1. Si ripete in avvio di ripresa con un buon diagonale che viene ribadito in rete dallo stesso bomber rosarino.
> dall’87’ Obi sv
Icardi 7 Sono sue le due zampate di prima intenzione che permettono all’Inter di ribaltare lo svantaggio iniziale. Il suo lavoro oscuro risulta particolarmente utile dopo l’espulsione di Medel, quando l’argentino conquista calci di punizione utili per rifiatare e far salire la squadra.
> dal 93′ Osvaldo sv

Mazzarri 5,5 Se non altro, dopo l’orrore difensivo che concede a Toni lo 0-1, la squadra ce la mette tutta per riagguantare il risultato e anche dopo l’espulsione di Medel i nerazzurri riescono a costruire qualche occasione pericolosa. Sulla valutazione dell’operato del tecnico pesa una gestione dei cambi francamente imbarazzante, con la sostituzione di Palacio arrivata con almeno 20 minuti di ritardo e quella di Osvaldo – al contrario – arrivata talmente tardi da rivelarsi inutile. Il gol di Nico Lopez insegna.

VERONA

Rafael 5,5 Poco reattivo in occasione dei gol di Icardi, viene salvato dal palo sul tiro di Kuzmanovic.
Martic 5,5 Perde il perpetuo duello contro Dodò sulla propria fascia di competenza.
Marquez 5 I due gol subiti dal Verona arrivano entrambi dall’area piccola, quindi proprio il suo territorio.
Moras 5 Come il suo compagno di reparto lascia troppi spazi ad Icardi e Palacio.
Agostini 6 Molto positivo sulla fascia sinistra, dove lotta ad armi pari con Nagatomo.
Ionita 5 A centrocampo è il nulla assoluto, sovrastato dai nerazzurri in tutte le occasioni.
> dall’81’ Lopez 6,5 Poco dopo l’ingresso in campo trova il gol che vale il pareggio.
Obbadi 5,5 Poco lucido in fase di costruzione, anche dopo l’espulsione di Medel.
Hallfredsson 6 Dà il via all’azione dello 0-1 e partecipa ad altre azioni pericolose.
> dal 65′ Campanharo 5,5 Non incide anche se crea qualche apprensione a Dodò.
Gomez 5,5 Prestazione senza infamia e senza lode.
Toni 6 Segna il gol dello 0-1, ma perde il duello con Vidic e calcia male il rigore.
Christodoulopoulos 6,5 Sempre pericoloso, nella ripresa pareggia il conto dei legni colpendo la traversa.

Mandorlini 6 L’espulsione di Medel è una manna dal cielo per un Verona che fino a quel momento era apparso piuttosto disorganizzato dal punto di vista difensivo ed incapace di reagire in modo efficiente al possesso palla dell’Inter.

Arbitro Rocchi e assistenti 6 Ci può stare il giallo rifilato a Gary Medel, come anche il secondo: l’intervento del cileno è francamente troppo scomposto e ingenuo per essere difendibile. Il rigore è la logica conseguenza della leggerezza del centrocampista nerazzurro.

Alessandro Caltabiano

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