Roberto Mancini
INTER BELLUGI INTERVISTA/MILANO-Intervistato da Calcissimo.com anche l’ex difensore di Inter e nazionale Mauro Bellugi, ha voluto parlare dell’esonero di Walter Mazzarri e soprattutto della scelta di richiamare Roberto Mancini, alla guida della squadra nerazzurra. Naturalmente si è entrati subito in argomento e gli è stato chiesto se era sorpreso, di questa mossa e lui ha detto: “Non sono affatto sorpreso. Anzi, secondo me questa decisione andava presa prima, perchè quando l’allenatore diventa un alibi per i calciatori si rende necessario un cambiamento. Dispiace per Mazzarri, ma sono felice che sia tornato il Mancio”.
Con il ritorno di Mancini, gli viene chiesto che cosa cambierà e lui risponde: “Credo che si passerà a quattro dietro e questo sarà un primo radicale cambiamento. Detto questo, ‘mescolando il minestrone non diventa mai polenta’, i calciatori che il Mancio avrà a disposizione sono quelli e quindi non so cosa possa inventarsi. Porterà sicuramente entusiasmo e responsabilizzerà il gruppo”.
Riuscirà Mancini, a valorizzare i calciatori che ha a sua disposizione, in primis Mateo Kovacic e Mauro spiega: “Kovacic gioca nell’Inter già da due anni e mezzo, tutti stiamo aspettando la sua definitiva consacrazione, ma non è ancora arrivata. Ha grandi doti e adesso è giunto il momento di metterle in mostra. Spero che il Mancio riesca ad esercitare un’influenza positiva sul ragazzo per aiutarlo ad esplodere definitivamente”.
Gli viene domandato, se con Mancini, la squadra riuscirà a fare bene e soprattutto se sia ancora possibile, raggiungere il terzo posto, o se resta un’utopia e Bellugi risponde: “Dipenderà da quanto tempo sarà necessario ai calciatori per assimilare le idee e gli schemi del Mancio. Io mi accontenterei di centrare la qualificazione alla prossima Europa League, tutto quello che verrà in più sarà tanto di guadagnato”.
Luigi De-Stefani
