CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Prima di ingaggiare Roberto Mancini l’Inter ha davvero pensato a Walter Zenga. A rivelarlo è lo stesso ex portiere nerazzurro ai microfoni di ‘TeleLombardia’: “Dopo il 2-2 contro gli scaligeri sono stato contattato da persone vicino alla proprietà, i quali mi hanno chiesto la disponibilità a diventare allenatore dell’Inter. Poi, però, hanno scelto Mancini…”.
Anche se manco stavolta è riuscito a realizzare il suo sogno, Zenga, che in Italia ha allenato Catania e Palermo mentre in Serbia ha vinto un campionato con la Stella Rossa, resta comunque orgoglioso del suo percorso da tecnico: “Ho fatto la mia carriera senza nessun santo in paradiso, parlo tante lingue e potrei lavorare ovunque. Mai ho chiesto nulla a nessuno, anzi resto dell’idea che le società non debbano diventare il cimitero dei vecchi campioni”.
Resta il fatto che l’Uomo Ragno non avrebbe fatto il traghettatore, perché “non sono un allenatore da sei mesi di contratto, né potrei fare il secondo. Per convincermi ci vuole un progetto chiaro. Comunque tiferò sempre Inter. Moratti? Non sono mai stato un ‘uomo’ dell’ex patron, anche se nel ’94 andato via per colpa di Pellegrini“, risponde Zenga che poi confessa di essere stato vicino alla panchina nerazzurra anche tra il 2011 e il 2012: “Ci fu un pour parler prima dell’avvento di Gasperini… e una telefonata ‘dovuta’ dopo l’esonero di Ranieri. Ma stavolta sarebbe stato il momento giusto, visto che sono senza squadra e che il club cercava un ‘interista‘”.
R.A.
