Roma-Inter, Garcia show: “Juve davanti, sapete perché. Basta con le stupidaggini”

Rudi Garcia
Rudi Garcia

ROMA-INTER GARCIA / TRIGORIA – Spazio anche all’avversaria, la Roma, con il tecnico giallorosso in conferenza stampa a Trigoria. Si comincia con una domanda su Maicon, guarda caso un ex Inter: “Quando gioca sa imporre il suo gioco, con la forza fisica che ha, e ci dà una grossa mano soprattutto nel gioco offensivo. Non è l’unico che ho a disposizione, però. Sarà convocato e poi vedremo se giocherà dall’inizio o no. Strip-gate a Mosca? Basta con le stupidaggini, io sono qui per parlare di calcio e di cose importanti. Non ho altro da aggiungere. L’Inter? Mancini ha vinto tanti titoli, mi dispiace per Mazzarri perché non mi piace mai vedere un collega esonerato e questa volta è capitato a lui. I nerazzurri ora hanno tutto l’interesse a far bene perché il primo allenatore ha pagato, se ora le cose vanno storte non potrà essere colpa del secondo e dunque sarà colpa loro. Ora saranno motivati e comunque parliamo di una squadra che ha tanta qualità seppur con alcuni limiti, ma quelli li abbiamo anche noi. L’Olimpico è fondamentale, l’apporto dei nostri tifosi ci serve perché sono fantastici e in dodici siamo sempre più forti degli altri. Schemi? Io valuto come giocano gli avversari, come stanno i miei giocatori, se siamo in casa o fuori, le condizioni di ognuno. Ci sono tanti fattori che mi permettono di decidere. Stiamo bene, non sono qui per difendere la Roma ma si vede che stiamo bene: in Europa hanno fatto meglio di noi soltanto Chelsea, Real Madrid e Bayern Monaco. Se giochiamo bene naturalmente abbiamo più chance di vincere, mi andrebbe bene anche vincere giocando male ma è una cosa che nel lungo periodo non porta risultati. Io sono qui per vincere sempre. La Juventus è davanti a noi di soli tre punti, ma sappiamo tutti da dove arrivano quei tre punti”.

Si parla poi dei principali giocatori della rosa giallorossa: “Gervinho? Non è sotto rendimento se consideriamo tutte le partite. Per giudicare lui bisogna sempre vedere se ha fatto un assist o ha partecipato all’azione offensiva, e nel 75% dei gol c’è sempre il suo zampino. Non gioca sempre bene e ultimamente non lo ha fatto; non voglio dargli alibi, ma ultimamente ha avuto un’allergia che lo ha un po’ limitato. Da lui comunque mi aspetto di più, da lui, come da tutti gli altri. Strootman invece è in condizione accettabile, siamo contenti che sia tornato perché è un grandissimo giocatore, lo vogliono in tutta Europa e per noi sarà fondamentale. Ljajic? Il merito è suo, gioca per la squadra, è decisivo e non è solo un fatto di continuità. Sta proprio bene, corre tanto, ha una capacità di corsa incredibile. Yanga-Mbiwa? Sarà convocato, questa è una grande notizia per tutti. Totti, Florenzi e De Sanctis? Dopo la partita con il CSKA Mosca erano tutti arrabbiati e questo mi fa piacere. Morgan ha fatto un errore ma senza talento ed errori le partite finirebbero sempre 0-0, lui è stato grandissimo perché è tornato a parlare e si è preso le sue responsabilità. Da allenatore io mi affido all’unità dello spogliatoio, chiedo questo ai miei ragazzi”.

A.C.

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