Almeida contro Pelikan: “Volevo dargli un pugno in faccia, ho colpito il muro”

Richard Almeida e M'Vila (inter.it)
Richard Almeida e M’Vila (inter.it)

QARABAG-INTER ALMEIDA PELIKAN EUROPA LEAGUE / BAKU (Azerbaijan) – Non si placa in casa Qarabag la delusione per l’eliminazione dall’Europa League. Il club azero è stato vicino a riscrevere la storia, potendo essere la prima squadra della sua Nazione ad approdare alla fase ad eliminazione diretta della seconda manifestazione europea. Un sogno infranto dal guardalinee ceco Pelikan, che all’ultimo minuto di recupero ha ingiustamente annullato un gol al Qarabag per un fuorigioco inesistente. E mentre il tecnico degli azeri Gurbanov si è limitato a tirare le orecchie a Donkor dicendo che “poteva dire all’arbitro che era stato lui a toccare il pallone e quindi non c’era fuorigioco”, l’autore della rete non convalidata Richard Almeida ci è andato giù duro. “Quando ho rivisto l’assistente Pelikan dopo la fine della partita, avrei voluto dargli un pugno in faccia – le parole del brasiliano riportate dalla ‘Gazzetta dello Sport’ – Ma per evitare sanzioni ho preferito colpire il muro: lo spogliatoio ha tremato…”.

M.R.

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