Empoli-Inter 0-0, le pagelle: attacco sterile, passi indietro per Hernanes e Guarin

Rodrigo Palacio (Inter.it)
Rodrigo Palacio (Inter.it)

EMPOLI-INTER PAGELLE / EMPOLI – Finisce 0-0 al ‘Castellani’ tra Empoli e Inter. I padroni di casa giocano con personalità e lucidità mettendo all’angolo la squadra nerazzurra, oggi in maglia bianca. Il primo tempo corre via senza occasioni pericolose per la squadra di Mancini, ma nel secondo tempo le cose non migliorano affatto. Handanovic si supera in più occasioni, mentre dall’altra parte l’attacco nerazzurro si presenta sterile ed impreciso.

INTER 

Handanovic 6,5 Dopo un intervento di dubbia utilità su Hysaj nel primo tempo, deve superarsi su Pucciarelli lanciato a rete a metà ripresa. Poco dopo concede un’occasione pericolosissima agli azzurri sbagliando il rinvio. Nel finale dice no anche a Zielinski. Commette errori come tutti i suoi compagni, ma è l’unico che veramente riesce a porvi rimedio.
Campagnaro 6 Prestazione di sostanza. L’età non gioca dalla sua parte contro i giovani attaccanti dell’Empoli, l’esperienza invece sì e si vede. Tatticamente si muove molto bene. Si rende anche protagonista di un paio di episodi controversi, con una leggera trattenuta al limite dell’area e un fallo di mano involontario nell’area nerazzurra.
Vidic 6 Partita più difficile di quanto ci si aspettasse, ma il serbo si pone alla guida della difesa nerazzurra, ben figurando al di là di qualche imprecisione. In avvio di ripresa, su corner per i nerazzurri, va vicinissimo al gol con un colpo di testa che esce di pochi centimetri. Spesso si ritrova a dover impostare e non è mai preciso, soprattutto sui lanci lunghi. Di testa è insuperabile.
Ranocchia 6 Sufficienza risicata per il capitano nerazzurro, sempre attento anche se poi beffato da Verdi in un’occasione. Costretto a fermarsi a metà partita per una distorsione, cede il posto ad Andreolli.
> dal 46′ Andreolli 6 Guidato dal “maestro” Vidic, tiene botta e risponde colpo su colpo agli attaccanti avversari, dimostrandosi efficace ma non andando oltre il compitino.
D’Ambrosio 5 Troppo discontinuo e impreciso per meritare la sufficienza. In almeno un paio di occasioni sbaglia il passaggio decisivo per lanciare in contropiede Icardi o Palacio, e anche in fase di supporto a Podolski non riesce a farsi vedere granché.
Guarin 5 Primo tempo in chiaroscuro, nel secondo tempo offre qualche segnale di ripresa e poi crolla del tutto. Il giochetto malriuscito nel cuore dell’area, con la caduta e il rischio di regalare il pallone all’avversario, è l’emblema di quanto sia stata poco “ragionata” la sua partita.
Medel 6 Lotta come un indemoniato di fronte all’esuberanza dei giocatori in maglia azzurra. Non è sempre preciso ma riesce sostanzialmente a tenere a bada l’orda di uomini riversati nella metà campo nerazzurra.
Hernanes 5 Impiegato a destra nel trio di giocatori alle spalle di Icardi, fa troppa confusione e spesso si allunga troppo la palla, che finisce immancabilmente preda dei giocatori avversari. Dimostra di non gradire particolarmente il ruolo cucitogli addosso da Mancini ma, spostato sull’out di sinistra a metà ripresa, non migliora affatto.
Palacio 4,5 Asfissiato dal pressing della squadra di Sarri, non riesce mai a fare la cosa giusta. In almeno due occasioni, dai palloni persi dall’argentino nascono occasioni pericolose a favore dell’Empoli. Nella ripresa, imbeccato alla perfezione da Hernanes, manca il gol di testa di pochi centimetri (ma non poteva stoppare la palla e tirare?), poi stacca definitivamente la spina e si limita a inseguire invano i palloni lanciati nello spazio dai compagni. Troppo poco.
Podolski 5,5 La brutta copia del Podolski ammirato contro Juventus e Genoa. In ombra nel primo tempo, non riesce ad emergere neanche a metà ripresa, nel miglior momento (si fa per dire) dei nerazzurri.
> dal 74′ Shaqiri sv
Icardi 5 Partita difficile per il bomber rosarino, che vede pochissimi palloni anche perché i compagni lo servono male. In avvio di ripresa lascia inaspettatamente il posto a Kovacic.
> dal 60′ Kovacic 5,5 Entra con il compito di aprire spazi per i compagni a centrocampo e invece si ritrova impantanato in compiti difensivi che gli tarpano le ali. Il fatto che sia lui a dover chiudere su Maccarone è l’emblema di questa partita. Nel finale prova a venir fuori, rinfrancando le speranze di tornare a Milano con tre punti immeritati in tasca, ma si limita a qualche invenzione per i compagni che non riescono mai a capirlo.

Mancini 5 La sua squadra regala il primo tempo all’ottimo Empoli di Sarri, fortunatamente senza concedere gol o occasioni pericolose, ma dai nerazzurri ci si aspetterebbe un secondo tempo di grande personalità e invece le cose non migliorano affatto. Le opportunità in avanti le trova l’Empoli, mentre i cambi operati dal tecnico non sono affatto convincenti e difatti non gli danno ragione (perché togliere il proprio miglior marcatore e un onesto Podolski per lasciare in campo Palacio ed Hernanes, francamente quasi inguardabili?).

EMPOLI 

Sepe 6 Difficile ricordare una sua parata nell’arco dei 90′.
Barba 6,5 Prestazione più che sufficiente per il difensore romano.
Rugani 6,5 Non concede nulla, come i suoi compagni di reparto. Va anche vicino al gol di testa.
Tonelli 6,5 Sembra correre al doppio della velocità rispetto ai nerazzurri.
Hysaj 7 Ottima partita per il difensore albanese, il primo a impegnare Handanovic dalla distanza.
Vecino 6 Partita molto buona, i nerazzurri non lo prendono mai.
Valdifiori 6,5 Dà geometrie alla squadra e talvolta salta i nerazzurri come birilli.
Croce 6,5 Mette in difficoltà la retroguardia nerazzurra con azioni in velocità.
Verdi 5,5 Un po’ impreciso, sciupa una buona occasione. Rischia anche l’autogol.
> dal 65′ Zielinski 5,5 Subentra a Verdi ma se possibile riesce a far peggio.
Mchedlidze 5,5 La sua prestazione opaca vanifica gli sforzi dei suoi compagni.
> dal 71′ Maccarone sv
Pucciarelli 5,5 Neutralizzato soltanto da un ottimo Handanovic.
> dall’83’ Tavano sv

Sarri 6,5 Il tecnico aveva promesso una squadra con “faccia tosta” ed è proprio così che i suoi si sono presentati in campo: il lato negativo, è il non esser riusciti a spezzare il digiuno di gol. La prova opaca fornita dal reparto offensivo toscano non rende merito alla partita giocata nel complessivo dagli uomini di Sarri.

Arbitro Doveri e assistenti 5,5 E’ subito chiaro che non sarà una giornata perfetta. Dopo pochi secondi avvia un contropiede dell’Empoli con un proprio tocco, poi fischia un fallo inesistente a Campagnaro. Visto quanto combinato da Doveri alla prima di campionato tra Inter e Torino (rigore dubbio ai granata e controversa espulsione per Vidic), si ha comunque già un miglioramento, dato che il livello dell’arbitraggio si assesta poi sul quasi sufficiente. La gestione dei cartellini è approssimativa e e in un caso sbaglia non concedendo la punizione dal limite per trattenuta di Campagnaro. Giusta invece la decisione di non assegnare il penalty all’Empoli per il tocco di mano palesemente involontario del difensore argentino. Bene gli assistenti.

Alessandro Caltabiano

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