Inter, Thohir: ”No Champions, no problem: ricavi rimarranno alti”

Mancini e Thohir

INTER PARLA THOHIR / MILANO – Per ‘Goal.com’ Indonesia, Thohir ha parlato del progetto Inter legato al mercato, al bilancio e agli obiettivi stagionali finalizzati al ritorno in Champions League con il terzo posto in campionato o con la vittoria in Europa League: ”Inter in crisi se non si qualifica alla Champions? L’Inter è tuttora il decimo brand più forte al mondo, i nostri ricavi viaggiano allo stesso ritmo. Se non ci qualificheremo per Champions League, i ricavi rimarranno sui 180/200 milioni di €. In sostanza, no Champions League, no problem per l’Inter. Anche la mancata qualificazione in Europa League non rappresenterebbe un problema – spiega -. Stiamo seguendo le regole del Fair Play finanziario, non siamo preoccupati e siamo sicuri di lavorare bene per il futuro della squadra e della società. Mancini? Ha firmato un contratto di 3 anni e mezzo, se vorrà prolungheremo. Le voci sulle clausole non sono vere, è impegnato al 100% nel mondo Inter e ogni decisione riguardanti squadra e mercato verrà presa insieme – continua -. Mancini ha un profilo importante e conosce molto bene l’Inter e il calcio italiano, ha allenato anche all’estero e per questo ha una visione universale ed esperta. Ecco perché lo abbiamo scelto. Perché Shaqiri ha scelto noi e non il Liverpool? L’Inter è un grande club come lo è il Liverpool, quindi nessuna sorpresa che Shaqiri abbia scelto noi: grande storia, tre Champions League e mai retrocessi in Serie B. Lui con Kovacic ed Icardi rappresenta il futuro. Abbiamo tre tra gli Under 23 più forti in circolazione, senza dimenticare Juan Jesus, Dodo e Bonazzoli, oltre a tanti primavera che sono di ottima qualità. La formula della mia Inter sarà lanciare giocatori delle giovanili, comprare le stelle del futuro e affiancare a loro gente d’esperienza – dice -. Mercato? Abbiamo visto la lista di Mancini e alcuni obiettivi direi che li abbiamo già raggiunti. Ci guarderemo intorno per vedere se ci saranno altre opportunità, ma non voglio scendere nei dettagli. Il FFP impone ai club di spendere i soldi in maniera oculata a seconda degli introiti. E la stessa cosa è successa all’Inter negli ultimi anni e nel presente. Stadio? Vogliamo sicuramente uno stadio per noi, ma abbiamo ancora un accordo con il Milan e il Comune. Avere il nostro stadio ci darà molti vantaggi ma allo stato attuale è difficile” ha concluso.

Stefano Migheli 

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