Retroscena Raiola: ”Inter-Pogba, dissi di no. Mourinho-Nedved, la Juve rispose sì ma…”

Mino Raiola (Getty Images)
Mino Raiola (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER RAIOLA POGBA NEDVED IBRAHIMOVIC MOURINHO / MILANO – Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, l’agente di Pogba Mino Raiola ha svelato vari retroscena ed aneddoti su alcuni personaggi legati all’Inter in passato citando anche Mancini, unico ‘superstite’ attualmente all’Inter. Ecco i fasi salienti dell’intervista: “Sapete perché ho mandato alla Juve Pogba? Il Milan voleva mandarlo al Genoa, la Roma disse che era scarso e l‘Inter disse che non voleva fare uno sgarbo a Ferguson: bocciati! – ammette -. Ibrahimovic? Merita il Pallone d’oro dieci volte più di Messi: Messi ha fatto quello che ha fatto solo a Barcellona, lui ha fatto la differenza ovunque. Non ha mai vinto in Europa? Dimenticate che è andato via dall’Inter quando poteva vincere la ChampionsNedevd? Disse: ‘Alla Juve non andrò mai’. Poi è entrato nella ‘setta’ ed è diventato il capo: ecco come lo hanno convinto. Tant’è vero che quando litigai con Jean Claude Blanc e avevo la proposta dell’Inter, facemmo una cena da Moratti e c’era pure Mourinho che gli fece: ‘Vieni da noi e vinciamo il triplete’. Lui ne parlò con alcuni degli Agnelli, alcuni gli diedero il via libera altri gli risposero: ‘Se vai mi spezzi il cuore’. Decise di non andare, ma credo se ne pentì. Mi disse: ‘Se c’è un dio, l’Inter non vince il triplete’. Risposi: ‘No, se c’è un dio l’Inter lo vince’ – ammette -. Mourinho? Un grandissimo nello sfruttare le potenzialità che ha, ha imparato la gestione da sua moglie che è psicologa. Lui dal nulla è arrivato in cima al mondo, ho un grandissimo rispetto per lui. Mancini? Zlatan lo criticava perché si adatta troppo all’avversario e non imponeva il suo sistema di gioco” ha concluso.

Stefano Migheli 

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