Inter, Icardi attende il Meazza. Con cinque osservatori speciali

Icardi discute coi tifosi
Icardi discute coi tifosi

CALCIOMERCATO INTER ICARDI SAN SIRO / MILANO – Domani sera per la prima volta Mauro Icardi tornerà a giocare a ‘San Siro’ davanti ai tifosi dell’Inter dopo la lite con i supporter nerazzurri dopo la sconfitta contro il Sassuolo. E se la Curva Nord ha già fatto sapere con un comunicato la sua posizione, c’è curiosità per capire come il resto del pubblico (non raramente in contrasto con il tifo più caldo) accoglierà il centravanti argentino. Stesso discorso a parti invertite: qualora Icardi dovesse fare gol, esulterebbe come sempre portando le mani dietro le orecchie oppure eviterebbe di festeggiare alimentando la polemica? In settimana Maurito ha pubblicato su Twitter la foto della corsa sotto lo spicchio di tifosi dell’Inter dopo la rete allo ‘Juventus Stadium’, evento raro che sa di segnale distensivo. Qualora dovesse essere fischiato, tuttavia, non è detto che il rendimento di Icardi possa calare: nella partita climaticamente più difficile della sua giovane carriera – lo scorso anno in casa della Sampdoria – l’argentino fu il migliore in campo con una doppietta…

Ma la sfida di domani sera contro il Palermo avrà anche un altro significato per Mauro Icardi. Come rivela il ‘Corriere dello Sport’, tra gli spettatori del ‘Meazza‘ ci saranno anche gli osservatori di cinque top club europei che hanno avuto mandato di visionare il bomber argentino. Si tratta di Chelsea, Liverpool, Tottenham , Manchester City e Atletico Madrid. Ieri il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio è stato chiaro sul mercato della prossima estate: “Senza qualificazione alla Champions League il prossimo anno, dovrà partire un big”. Ed il principale indiziato è proprio Mauro Icardi, considerato anche che il suo contratto è in scadenza nel giugno del 2016 e che le trattative per il rinnovo sono attualmente in stand by dopo i fatti di Reggio Emilia e la conseguente multa inflitta dalla società.

Maurizio Russo

Impostazioni privacy