CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Come Balotelli nel 2008, Federico Bonazzoli è stato il trascinatore dell’Inter Primavera nella conquista del settimo Torneo di Viareggio. L’attaccante, capocannoniere della prestigiosa manifestazione con cinque gol in quattro partite, ha confermato di avere un grande talento che nella prossima stagione proverà ad esprimere con una certa continuità e in Serie A indossando la maglia della Sampdoria, a tutti gli effetti proprietaria del suo cartellino fin dal gennaio scorso. Per il classe ’97 la società blucerchiata ha investito circa 5 milioni di euro, una cessione utile all’Inter per riempire le casse evitando la vendita di un big, che comunque potrebbe avvenire il prossimo giugno.
Certo che i tifosi interisti non abbiano per nulla digerito questa operazione di mercato, anche se sul cartellino di Bonazzoli la società di corso Vittorio Emanuele ha ‘strappato’ un cosiddetto diritto di ‘ricompra’ e una percentuale qualora la ‘Doria’ lo vendesse a un terzo club: “Bonazzoli a quella cifra era un’ottima opportunità. Quello che è poco reclamizzabile ma che va inteso tra le righe è che nei nuovi accordi siglati dall’Inter vige una sorta di ‘Gentleman Agreement‘ con i club presso i quali sono in comproprietà”, ha spiegato Ausilio a ‘lagiovaneitalia.net’.
“I vari Crisetig, Longo, Benassi e Bardi li abbiamo indirizzati a società che li valorizzino e facciano crescere. Ma su tutti abbiamo il diritto di riscatto. Perché alcuni errori sono serviti. E perché abbiamo capito come in Italia non sia facile poter maturare calcisticamente con i giusti parametri. Non credo Bonazzoli sarà un rimpianto. A parte gli splendidi rapporti con la Samp, abbiamo inserito un diritto di riscatto. E anche di contro-riscatto”.
R.A.
