Inter, Shaqiri: “Vincerò anche qui. A Podolski e Kovacic dico…”

Xherdan Shaqiri
Xherdan Shaqiri

INTER NEWS SHAQIRI / MILANO – E’ stato l’acquisto più prestigioso del mercato di gennaio. E adesso Xherdan Shaqiri ha tanta voglia di dimostrare all’Inter ed ai suoi supporter il suo valore: “I tifosi mi hanno proprio gasato al mio arrivo all’aeroporto: una cosa posso dire loro, sono un giocatore che dà tutto e con la squadra vogliamo riportarli dove l’Inter merita di stare. In alto” ha detto il fantasista svizzero di origini kosovare in una lunga intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’.

MANCINI – Decisivo per il suo arrivo in nerazzurro fu Roberto Mancini, come spiega lo stesso Shaqiri: “Da tempo l’Inter era in contatto coi miei agenti, quindi anche con mio fratello. Mi risultava che fossi sempre sotto i suoi occhi. Poi, ecco le due telefonate di Mancini: due belle chiacchierate che ho reputato da subito molto importanti. L’aspetto che mi interessa di più, alla mia età, è quello di giocare a calcio, e ultimamente succedeva poco al Bayern: Mancini mi ha spiegato che il campo lo avrei visto molto, la filosofia sua e della società, il progetto di gioco e la voglia di riportare l’Inter dentro l’antica e più recente storia gloriosa. E così, sono qui”.

EUROPA LEAGUE – “Ho collezionato trionfi in ogni squadra in cui ho giocato, e la stessa cosa voglio fare qui all’Inter: a questo punto della stagione, realisticamente, si può puntare solamente all’Europa League. Facile non è, perché la concorrenza è forte e tanta”. Prosegue Shaqiri, smanioso di alzare subito un trofeo anche in nerazzurro. “Il Wolfsburg? Sono molto contento del fatto che ci siano capitati loro perché ai forti piace misurarsi coi forti. Contro di loro, quand’ero in Bundesliga, ho fatto buone partite: gol, assist e tante belle cose. Vivono un bel periodo, sono forti, tecnici. Ma ripeto: se elimini il Wolfsburg puoi andare a vincere l’Europa League“.

PODOLSKI E KOVACICShaqiri passa poi a commentare la situazione di due compagni di squadra che non stanno attraversando un momento particolarmente felice: “Podolski è una persona molto tranquilla, e non credo che sia giù per le critiche dei media. E’ un professionista serio, aiuta tutti, corre tanto, vive un periodo difficile ma ha l’esperienza giusta per uscirne. Si vede in allenamento che fra poco farà belle cose, e non sono d’accordo sulle critiche che gli stanno piovendo addosso. Kovacic in panchina per colpa mia? Lui è molto giovane, e come tutti i giovani vuole giocare il più possibile. Ma tutto questo lo decide una persona sola: l’allenatore. E l’allenatore va rispettato. Bisogna accettare le sue decisioni dando il top quando si è chiamati a fare la propria partita. Sempre”.

NAPOLI E DERBY – Tornando all’attualità, Shaqiri parla della sfida di domani contro il Napoli, dove l’Inter è chiamata a sfatare il tabù stagionale di non aver ancora sconfitto una big del campionato: “Vincere a Napoli non è affatto facile, squadra bella e importante. Però fare tre punti avrebbe un peso anche psicologico. Anche per l’idea di aver battuto una grande, sì. Bisogna giocare bene e crescere. Le carte per poter vincere ci sono tutte. Vittoria anche per il terzo posto? Dobbiamo vincerle tutte. E parlare poco”. Infine una battuta sul suo primo derby che disputerà il prossimo aprile: “Conosco l’emozione di una partita del genere, ne ho sentito parlare e vincere sarebbe una bellissima sensazione. Ma preferisco prendere i 3 punti con un gol segnato dagli altri che segnare e non prenderli”.

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