Ausilio: “Sarà un mercato autofinanziato, ma vogliamo tenere i big. Jovetic ha…”

Piero Ausilio. Sullo sfondo, Fassone e Bolingbroke

CALCIOMERCATO INTER / MILANO – “Vogliamo tenere i nostri big“. Lo ha detto Piero Ausilio ospite del programma ‘Football Night’ di ‘Sky Sport’: “Derby? Vincerlo potrebbe metterci nelle condizioni di finire bene la stagione e di cominciare già a programmare la prossima – ha aggiunto il ds dell’Inter -. Se si vincono partite importanti i giocatori crescono e l’ambiente lavora decisamente meglio”.

Mercato – “Senza la Champions, sarà di autofinanziamento – spiega Ausilio a ‘Sky Sport’ -. Si vende per comprare, magari i soldi potrebbero arrivare da delle cessioni mirate, vedi quella di Bonazzoli alla Sampdoria. Sul ragazzo, però, abbiamo un diritto di prelazione. Di sicuro alcuni giocatori che finora hanno trovato poco spazio andranno via. Dybala e Touré obiettivi possibili? Per ora sono solamente dei sogni – risponde il ds nerazzurro -. Io sto lavorando per preparare qualcosa di importante che non sia solo un sogno. Non vogliamo illudere i nostri tifosi. Jovetic? L’estate scorsa ci sono stati dei contatti. Volevamo concludere l’affare, poi l’infortunio di Negredo ha costretto il Manchester City a cambiare i piani. Lui è il profilo di giocatore che stiamo cercando: è nel pieno della maturità e ha voglia di riscattarsi”.

Rinnovo Icardi e Handanovic – “Vogliamo tenere entrambi e lo stesso Kovacic, per questo abbiamo offerto loro un prolungamento con annesso adeguamento. Parliamo regolarmente coi loro agenti, la nostra strategia è chiarissima”.

Da Mazzarri a Mancini – “A novembre abbiamo cambiato allenatore perché c’erano difficoltà ambientali. Tra Mazzarri e la tifoseria non c’era più feeling, il mister non era più tranquillo e i risultati non soddisfacenti hanno poi fatto il resto. Mancini è stato l’unico nome che abbiamo pensato per la panchina dell’Inter – evidenzia Ausilio -. L’unico che poteva dare la scossa all’ambiente, siamo riusciti a chiudere in due giorni. Roberto ha carisma e rispettabilità, per questo può parlare alla pari con i grandi giocatori. Può convincere Touré? L’ivoriano potrebbe avere la voglia di confrontarsi in un altro campionato, ma in questo momento sta bene al City. Difficile”.

Podolski – “Ad Appiano si comporta benissimo, per questo siamo stupiti dal suo rendimento non all’altezza. In Italia si dà sempre poco tempo ai giocatori per dimostrare il proprio valore, adesso ha ancora otto partite per far ricredere tutti”.

 

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