Inter, #askShaqiri: “Ho vinto tanto e voglio vincere ancora. Sono venuto qui perché…”

Xherdan Shaqiri
Xherdan Shaqiri

INTER ASKSHAQIRI / APPIANO GENTILE – Dopo la conferenza stampa pre Inter-Milan, Xherdan Shaqiri si è presenta negli studi di ‘Inter Channel’ per rispondere su Twitter alle domande dei tifosi.

Com’è la tua vita fuori dal rettangolo verde?
Mi alleno, sto a casa, conduco una vita normalissima. Non c’è niente di speciale, passo molto tempo con la famiglia e gli amici.

Quanto si sente a Milano la pressione per il derby?
L’ambiente è molto caldo, tutti per strada parlano solo del derby. Sono felice di giocarlo e vivere quest’atmosfera, ma la cosa che voglio più di tutto è vincere. La gente per strada mi raccomanda di fare gol, ma io resto tranquillo. L’importante sarà giocare da squadra, se faremo così vinceremo.

Perché hai scelto l’Inter?
Avevo bisogno di giocare, volevo provare qualcosa di nuovo e l’Inter mi ha offerto le migliori prospettive per il futuro. Questo è un top club, l’allenatore mi piace e sono venuto qui per aiutare la squadra a tornare dove le compete.

Qual è stato il momento più importante della tua carriera?
Sono giovane ma ho già vissuto tante grandi emozioni. Sto bene, ho già vinto molti titoli tra il Basilea e il Bayern Monaco, mi sento felice quando so di essere pronto fisicamente.

Cosa ti piace del calcio italiano?
Per noi attaccanti è difficile perché è un calcio molto difensivo, c’è molta tattica e noi spesso ci troviamo imbrigliati.

Che giocatori del passato dell’Inter ti piacciono?
Difficile dirlo, ce ne sono stati tanti. Se devo scegliere un giocatore a cui mi sono sempre ispirato da bambino, direi Ronaldo… quello vero.

Hai mai visto un derby dell’Inter?
Sì, quando giocavo in Germania mi capitava spesso di vederlo. So già che è una grande partita, lo stadio sarà pieno e ci saranno due squadre che combatteranno col cuore, per avere la supremazia cittadina. Se dovessimo vincere la partita sarebbe stupendo.

Con quali compagni ti diverti di più?
Tanti di loro sono simpatici ma io voglio stare con tutti e trovarmi bene col gruppo. A tavola non mi siedo mai accanto alla stessa persona.

Cosa ne pensi di Kovacic?
Mateo è giovanissimo, ha un grande futuro davanti a sè, deve migliorarsi e ha bisogno di tempo. Sarà importantissimo per il club e penso che il prossimo anno ci darà tanto. Con lui mi trovo benissimo.

Alessandro Caltabiano

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