Inter-Milan 0-0, le pagelle: Vidic brilla e la squadra domina. Banti “fa il fenomeno”

 

Nemanja Vidic (Inter.it)
Nemanja Vidic (Inter.it)

INTER-MILAN PAGELLE / SAN SIRO – Il derby tra Inter e Milan finisce per 0-0, ma non a reti inviolate. Tre infatti i gol annullati dall’arbitro Banti, autore questa sera di una prestazione piuttosto controversa. Dopo un primo tempo equilibrato, i nerazzurri salgono in cattedra e cercano in tutti i modi di vincere la partita, arrestati da un mix di sfortuna, errori individuali, pochezza generale e danni arbitrali.

INTER 

Handanovic 6 Suso gli scalda i guanti in avvio con due conclusioni piuttosto centrali, poi lo sloveno tira fuori i popcorn e fa da spettatore.
D’Ambrosio 5,5 Non merita la sufficienza l’ex Torino, sempre un po’ impreciso. Prova a disturbare il Milan sulla sua fascia di competenza, trovando anche qualche spazio, ma i suoi compagni lo cercano troppo poco. Sciupa l’occasione finale con un cross orripilante.
Ranocchia 6,5 Gara buona per il capitano nerazzurro, sempre attento e in anticipo sull’avversario di turno. Poche le sbavature commesse dal centrale umbro, oggi vero leader dei suoi.
Vidic 7 Ancora una volta il difensore serbo annichilisce i detrattori con una prestazione di altissimo livello. Superarlo è un’impresa titanica per chiunque, lui non si scompone mai e dà una mano a tutti i suoi compagni di reparto. Soprattutto Ranocchia, che ha recuperato certezze da quando ha il gigante serbo al suo fianco.
Juan Jesus 6 In fase offensiva manca un po’ la sua spinta, in compenso tiene bene su Abate e Suso, che in realtà gli sfugge in un’occasione andando al tiro.
Gnoukouri 6,5 Prestazione positiva da parte dell’ivoriano, sempre concentrato e in grado di gestire il pallone senza risentire della pressione. Tanta personalità, non bisogna bruciarlo.
> dal 67′ Obi 6 Sostituisce uno scarico Gnokouri piazzandosi sulla mediana a sradicare palloni preziosi per le ripartenze dei suoi. 
Medel 6,5 In avvio di ripresa viene mandato al bar con troppa facilità da Bonaventura a ridosso dell’area nerazzurra, ma la sua partita è buonissima. Il cileno dà equilibrio alla squadra nerazzurra ed è una perdita gravissima per Inter-Roma. Che sia stato ammonito ingiustamente è forse anche peggio.
Kovacic 6 Atteggiamento buono nella prima fase, poi cala alla distanza e la sua gara si assesta sulla mediocrità. Mancini gli aveva chiesto di applicare la sua qualità al servizio della squadra, lui rimanda per l’ennesima volta ad una prossima occasione. E, intanto, dimostra di non essere una mezzala. Va aspettato.
> dal 76′ Shaqiri sv Tanti rimpianti per il suo primo derby da nerazzurro: subentrato nel finale, ma la sua personalità avrebbe fatto comodo.
Hernanes 6,5 Suo il primo squillo, con un gran tiro dalla distanza deviato in corner da Lopez. L’inizio è molto positivo, poi il brasiliano perde concretezza e commette qualche errore di troppo. Quando l’Inter si sveglia, però, lui è sempre protagonista.
Palacio 6,5 Tanto movimento e anche alcune buone occasioni da gol che però non vengono concretizzate. Peccato, perché l’argentino ci prova in tutti i modi.
Icardi 6,5 Gioca bene al servizio della squadra ed è un costante punto d’appoggio per i suoi compagni in fase offensiva. Nel finale si costruisce da sé – e al contempo sbaglia – un gol che sarebbe stato fantastico e decisivo.

Mancini 6,5 L’atteggiamento iniziale della formazione nerazzurra è ottimo, ma la furia mostrata dai padroni di casa dura troppo poco. Nella ripresa, dopo una fase di caos, emerge la voglia di vincere dell’Inter, arringata dal suo tecnico: la gioia della vittoria viene però negata ai nerazzurri da un mix di errori individuali (Palacio da distanza ravvicinata), errori arbitrali (il clamoroso rigore negato) e anche qualche episodio sfortunato. Buona la gestione di Gnoukouri, ma forse Shaqiri doveva entrare prima.

MILAN 

Diego Lopez 6,5 Provvidenziale e fortunato in più occasione.
Abate 5,5 Nel primo tempo trova spazio sulla fascia, poi il vuoto.
Alex 5,5 Non una grande prestazione quella del brasiliano. 
> dal 70′ Paletta sv
Mexes 5,5 Salva a porta vuota su Icardi, l’autogol però è clamoroso.
Antonelli 5 Secondo tempo molto negativo, fa pure un fallo da rigore.
Poli 5,5 Come tutta la squadra, va nel pallone nella ripresa.
> dall’80’ Cerci sv
De Jong 6 Gli avversari gli creano tantissime preoccupazioni.
Van Ginkel 5,5 Fa girare il pallone ma risente del pressing nerazzurro.
Suso 6 L’unico rossonero a centrare lo specchio della porta.
> dal 73′ Destro sv
Menez 5 Non si vede praticamente mai.
Bonaventura 5,5 Attacco inconsistente, lui cerca di aiutare i suoi.

Inzaghi 6 La sua squadra riesce ad imporre il proprio gioco soltanto per un quarto di gara, prima di perdere la verve e ritrarsi all’indietro sotto la “furia confusa” dell’attacco interista. Dalle sue dichiarazioni nel post-partita sembra però che abbia visto un derby completamente diverso, una gara che il Milan ha cercato di vincere e che poteva vincere, una traversa di De Jong, un Banti impeccabile nel negare il rigore all’Inter. Sarebbe brutto e crudele distorglierlo da questa visione tutta sua, per questo ci allineiamo al suo pensiero. Sufficienza politica polemica, sulla fiducia.

Arbitro Banti e assistenti 4,5 Paradossale che Antonelli abbia fatto due falli di mano (uno da rigore netto) senza rimediare nemmeno un’ammonizione, vista la contemporanea assenza per squalifica di Guarin per un fallo molto meno grave. Il rigore mancante è clamoroso ed apre a interrogativi inquietanti per le condizioni della vista dell’arbitro di porta: come fa a non distinguere un tocco di mano del genere, visto che sta guardando l’azione ed è persino proteso in avanti?
E il cartellino giallo a Medel? Difficile commentare un episodio del genere, visto che il cileno sembra scivolare accanto all’avversario senza neanche toccarlo. E grazie all’ammonizione rimediata nell’occasione, intanto, il cileno salterà la delicata sfida contro la Roma.
Insomma, ricordando con simpatia una dichiarazione di Antonio Cassano: “Banti, perché fai il fenomeno?”.

Alessandro Caltabiano

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