Teoria dell’Anulare: le dita dicono chi siamo e chi abbiamo davanti

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TEORIA DELL’ANULARE / MILANO – La prima impressione che si ha di una persona spesso è sbagliata. A meno che non si faccia ricorso alla Teoria dell’Anulare. Poggiando la mano sinistra su una superficie piana è possibile scoprire chi siamo e chi abbiamo davanti facendo attenzione alla lunghezza del secondo e del quarto dito. In particolare, chi ha l’anulare più lungo dell’indice, secondo questa teoria, risulta bello esteticamente, affascinante e irresistibile, mentre caratterialmente è una persona molto determinata. Spesso si tratta di militari, ingegneri e amanti del gioco degli scacchi.

Viceversa, se l’indice è più lungo dell’anulare, la persona in questione è molto sicura di sé, hanno caratteristiche femminili più marcate ed in amore preferiscono essere corteggiate piuttosto che fare la prima mossa. Infine c’è chi l’anulare e l’indice della stessa lunghezza: si tratta di individui pacifici e molto equilibrati, che amano l’organizzazione e che possiedono un alto grado di fedeltà nei confronti del proprio partner.

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