Inter, futuro San Siro: fumata grigia col Milan

Thohir e Barbara Berlusconi
Thohir e Barbara Berlusconi

INTER MILAN SAN SIRO / MILANO – Niente di nuovo sul futuro dello stadio ‘Meazza’. Nell’incontro avvenuto ieri a Palazzo Marino con l’Inter – capitana da Thohir, il Ceo Bolingbroke, il dg Fassone e il consigliere Volpi – e il Comune di Milano (rappresentato dal Sindaco Pisapia, la vice De Cesaris e l’Assessora allo Sport Bisconti), il Milan (presenti Barbara Berlusconi e Cefaliello, direttore operatività dello stadio) non ha ‘ufficializzato’ la sua uscita di scena dalla gestione di San Siro perché ancora in attesa di una risposta dalla Fondazione Fiera (un eventuale no potrebbe ‘obbligare’ i rossoneri a rimanere al ‘Meazza’) riguardo la costruzione di uno stadio nell’area Portello, vicinissimo alla nuova sede. Questa situazione di stallo ‘blocca’ il progetto nerazzurro, che vorrebbe acquisire dal comune i diritti di superficie (per 99 anni) del ‘Meazza’, per il quale il presidente Thohir dovrebbe garantire al Comune un piano di investimenti da circa 80 milioni di euro.

E’ stato comunque fissato un nuovo incontro a maggio, mese in cui la situazione dovrebbe essere più chiara. Intanto in quello di ieri, durato circa un’ora e mezza – come riporta il ‘Corriere dello Sport’ -. il Comune ha comunicato di aver stanziato un extrabudget di 3,5 milioni per i lavori di ristrutturazione in vista della finale di Champions League del 2016, entro la quale l’Uefa vorrebbe che venissero ‘eliminate’ le barriere che separano i tifosi dal campo.

R.A.

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