Mazzola: “Inter-Juve è sempre una sfida sentita. Quel 9-1 fu incredibile: ero a scuola e…”

Sandro Mazzola
Sandro Mazzola

INTER-JUVENTUS MAZZOLA / MILANO – Ai microfoni de ‘IlSussidiario.net’, Sandro Mazzola ha parlato dell’imminente Derby d’Italia tra Inter e Juventus. Queste le parole della storica bandiera nerazzurra: “A prescindere da quanto siano diverse le stagioni delle due squadre, questa è sempre una partita molto sentita ed entrambe le squadre ci tengono molto. Per poter contrastare la Juventus l’Inter dovrà soltanto attaccarla, metterla in difficoltà. Anche senza Guarin ed Hernanes sono certo che Mancini si inventerà qualcosa, ci sono pur sempre Shaqiri, Brozovic e Kovacic. E la Juve potrebbe fare turnover per far rifiatare i migliori in vista dei prossimi impegni. Pronostico? Con le invenzioni di Mancini potrebbe venir fuori un pareggio”.

“Debuttai proprio in un Juventus-Inter, quello celebre finito 9-1 perché noi giocammo con la squadra Primavera per protesta. Segnai l’unico gol nostro in quella partita e fu emozionante, perché lo stadio era pieno. Boniperti per rassicurarmi mi prese sottobraccio e mi parlò di mio padre. Soprattutto fu incredibile quello che successe prima della partita: la mattina ero a scuola, avevo tre interrogazioni – diritto, matematica e inglese – per non essere rimandato. Andarono bene e alla terza interrogazione, i miei compagni insorsero contro il docente ricordandogli che quel pomeriggio avrei giocato contro la Juventus. L’Inter mi mise a disposizione una macchina per andare a Torino, mi vennero a prendere fuori da scuola, mangiai qualche panino e poi giocai. Nel calcio di oggi non sarebbe nemmeno pensabile”.

A.C.

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