Accardi attacca l’Inter su tutti i fronti. Scottato dal caso Mbaye?

Beppe Accardi
Beppe Accardi

INTER ACCARDI / MILANO – Ai microfoni di ‘Vocidisport.it’, Beppe Accardi si lancia in una disamina piuttosto confusa sul mercato dell’Inter. Il noto procuratore, agente di Ibrahima Mbaye (e forse rimasto scottato proprio dalla fine del rapporto tra i nerazzurri e il senegalese), ha parlato in questi termini dell’operato di Ausilio e soci: “Non capisco da dove arrivino i soldi per Kondogbia e Imbula. Non c’è un buon progetto, si cambiano 1o o 15 giocatori a sessione. Non solo non hanno puntato su Mbaye, ora vogliono pure cedere giocatori come Guarin e Kovacic: si sta comprando per poi vendere questi qui, non per far crescere i giocatori nella squadra. E attenzione, perché né Imbula né Kondogbia sono bravi a curare la fase difensiva“.
Per quanto riguarda il cambio drastico di giocatori, sembra normale che un tecnico voglia intraprendere un progetto rivoluzionando la squadra in base alle proprie idee: se Mancini avesse voluto comprare tanto per vendere, avrebbe benissimo potuto fare tutto ciò a gennaio anziché aspettare il mercato estivo per ripartire. Per quanto riguarda i limiti di Kondogbia e Imbula, sembra francamente presuntuoso sostenere che due giocatori di 22 anni non siano in grado di imparare un ruolo per il quale hanno le giuste caratteristiche fisiche, anche supponendo che non siano in grado di farlo. E poi, “non solo non hanno puntato su Mbaye”… suvvia, lo ha detto come se si parlasse di Messi.

A proposito del terzino, ora di proprietà del Bologna neopromosso e non certo in un top club internazionale, Accardi ha dichiarato: “Mbaye non ha intenzione di muoversi dal Bologna, assolutamente no. In Emilia si trova bene, vuole proseguire lì la sua carriera”.

A.C.

 

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