Inter, Icardi: “Mai pensato di andar via. Ibrahimovic come Messi, ma…”

Mauro Icardi
Mauro Icardi

INTER ICARDI / RISCONE DI BRUNICO – “La mia volontà è sempre stata chiara: volevo restare all’Inter e sono stato accontentato. Ora il club e io siamo entrambi soddisfatti”, ha detto Mauro Icardi al ‘Corriere dello Sport’ in merito al suo rinnovo di contratto fino al 2019, giunto dopo una trattativa durata quasi un anno.

“Sentivo le voci di altre società che mi volevano, ma fin dal primo momento ho dato la mia totale disponibilità a restare qui. Ho fatto una scelta precisa quando dalla Sampdoria ho deciso di firmare per l’Inter: potevo andare in altre squadre, ma volevo la maglia nerazzurra perché per me era ed è il top. La mia famiglia e io stiamo bene a Milano e sinceramente non volevo niente di diverso rispetto al rinnovo del contratto – precisa il bomber nerazzurro che è fiducioso sul futuro dell’Inter -. I dirigenti stanno costruendo una squadra forte e in grado di tornare subito in Champions: hanno fatto investimenti importanti e hanno cambiato molto rispetto allo scorso anno. Riportare l’Inter in alto è quello che vogliamo. Il desiderio di festeggiare nello spogliatoio una grande vittoria lo abbiamo tutti e speriamo che possa concretizzarsi già quest’anno”.

Scudetto possibile? “Non so quanto e se si sia ridotto il gap con la Juventus. Noi di certo dobbiamo evitare di commettere gli errori del passato: non possiamo più buttare via punti in maniera stupida soprattutto in casa. Comunque se vinciamo lo scudetto farò un altro tatuaggio – scherza Icardi che non crede all’arrivo, anzi al ritorno di Ibrahimovic -. Lui è come Messi, un top player, ma non credo tornerà. Sta bene a Parigi”.

R.A.

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