Kovacic: “Voglio restare all’Inter”. Poi lancia due messaggi a Mancini

Mateo Kovacic
Mateo Kovacic

INTER KOVACIC / SHANGHAI (Cina) – Kovacic spegne le voci su un possibile addio: “All’Inter sono felice come a casa mia – ha detto il croato al ‘Corriere dello Sport’ -. Ecco perché non mi piace se si parla di mercato, di altre squadre che mi vogliono, di trattative o di argomenti del genere. Io mi trovo bene e voglio stare qui“.

Il centrocampista lancia poi due messaggi chiari a Mancini, “un grande allenatore che spero rimanga a lungo”. Uno tattico, “Il mio ruolo è il regista, dove mi trovo benissimo e dove Stramaccioni mi faceva giocare. E’ forse davanti alla difesa che posso dare il massimo. Questo ruolo lo sento mio, fatto apposta per me. Mi ispiro a Pirlo e Modric”. Uno tecnico: “Spero di giocare con continuità, perché quando stai sempre in campo le cose ti riescono più facilmente”. A differenza della quasi totalità dei suoi compagni, Kovacic evita la parola scudetto: “La Juventus ha perso tre grandi calciatori, ma resta più avanti a noi. Il nostro obiettivo deve essere quello di entrare nelle prime tre, per riportare l’Inter a giocare la Champions. Ovvio che la mia speranza è quella di vincere un trofeo con l’Inter, sono arrivato da due anni e mezzo e credo di aver aspettato abbastanza a lungo”, sottolinea il classe ’94 che elogia gli ultimi acquisti Kondogbia, Murillo e Montoya e ‘benedice’ l’arrivo, probabile, del connazionale Perisic.

“La società si è mossa bene sul mercato: Geoffrey è sicuramente forte, uno come lui può ‘spostare’ parecchio in campo. Jeison lo conosco meno, ma contro il Bayern ha dimostrato di avere una bella personalità. Martin ha vinto tutto l’anno scorso, ha ‘gamba’ e un buon piede. Perisic lo conosco bene, per me è il giocatore più talentuoso della Croazia. Sicuramente potrebbe far bene anche all’Inter. Futuro? Voglio essere protagonista, la prossima sarà una stagione importante. Ho 21 anni e desidero togliermi delle soddisfazioni con questa maglia”, conclude Kovacic.

R.A.

Impostazioni privacy