Inter da scudetto? “Icardi uomo chiave. Ora tocca a Mancini”

Erick Thohir con Roberto Mancini
Erick Thohir con Roberto Mancini

INTER SCUDETTO OPINIONI / MILANO – Nell’intervista a ‘Bola’ Erick Thohir non si è nascosto: “La nostra dimensione è la Champions League, quindi tornarci. Ma l’ha detto anche Mancini: siamo l’Inter e dobbiamo puntare al massimo, quindi perché non puntare allo scudetto?”. Ma l’Inter, questa Inter, può davvero puntare allo scudetto? Per Gigi Simoni e Corrado Orrico, ex tecnici nerazzurri, il tricolore non è impossibile. A patto che…: “Al centro dell’attacco – sottolinea il primo a ‘La Gazzetta dello Sport’ – c’è un signore da venti gol garantiti. Icardi è l’uomo chiave per lanciare la sfida a Roma e Juve. E ha fatto bene Mancini ad acquistare gente come Perisic, Ljajic e Jovetic. Giocatori di valore internazionale che possono funzionare perfettamente insieme a Icardi. Il tecnico nerazzurro è chiamato a una sfida complicata. Mi ricorda il primo anno di Conte alla Juve. Pure lui partì quasi da zero e riuscì a trasmettere al gruppo un’idea comune. Vincente. La squadra è stata costruita in maniera intelligente: talento in dosi industriali davanti, fisicità con Felipe Melo e Kondogbia in mezzo al campo. Una miscela semplice. Mi aspetto un ulteriore salto di qualità da Icardi e sono curioso di vedere se Mancini riuscirà a trasformare tante belle figurine in un pensiero calcistico vincente”, dice il secondo. Si accoda Tronchetti, ma la sua è più che altro una speranza, la speranza che il prossimo anno ci sia un “Giubileo nerazzurro“, perché “la squadra adesso ha gli uomini, dato che è stata fatta una campagna acquisti importante. Mancini ha a disposizione una squadra molto forte, spero per tutti i tifosi interisti che questo anno rappresenti per noi quello buono. È l’anno del Giubileo, speriamo che lo sia pure per l’Inter”.

R.A.

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