Inter, a gennaio cambierà mezza difesa

Martin Montoya in azione
Martin Montoya in azione

CALCIOMERCATO INTER ACQUISTI-CESSIONI DIFESA / MILANO – “A gennaio compreremo e venderemo”. Thohir ha promesso nuovi acquisti ma anche delle cessioni nel mercato cosiddetto di riparazione. E’ evidente che l’Inter effettuerà operazioni in entrata come in uscita soprattutto (o solo) per quanto concerne il reparto difensivo. Dove ci sono i giocatori che Mancini ha già bocciato in estate, poi rimasti e a cui finora il tecnico nerazzurro ha concesso solo qualche minuto, o addirittura nemmeno quello. Facile e scontato pensare a Montoya, almeno per ora un acquisto sbagliato: lo spagnolo, ex riservissima del Barcellona dal quale è giunto con la formula del prestito più diritto-obbligo di riscatto, fin qui mai sceso in campo. Non si è ancora ambientato al calcio italiano, non convince in allenamento e ha deluso più di altri nell’amichevole col Lecco. O semplicemente non vale una squadra ambiziosa come l’Inter. Di certo, e le sue scelte lo dimostrano, Mancini non lo considera migliore di Santon, oppure di Nagatomo e D’Ambrosio, quest’ultimo più del giapponese (in scadenza a giugno) candidato alla partenza in quel di gennaio.

Quando, se Montoya dovesse essere rispedito in Catalogna, potrebbe arrivare Jacopo Sala, jolly del Verona e per questo – ma non solo – molto stimato dal mister interista. Il classe ’91 può fare anche l’interno di centrocampo e l’esterno alto, e costa sicuramente meno di Fabinho. Il Monaco dovrebbe valutare il giovane brasiliano non meno di 15-18 milioni, contro i 6-7 dell’italiano fattosi le ossa tra l’Inghilterra (Chelsea) e la Germania (Amburgo). Sul’out mancino, può darsi in prestito, potrebbe fare le valige anche Dodò, che con la Primavera di Vecchi sta cercando di ritrovare il ritmo partita. Ausilio si muoverà anche sul versante centrali: Ranocchia dovrebbe andar via perché stufo di stare in panchina, posto che non agevolerebbe la chiamata di Conte per Euro 2016. La pista Milan è concreta, specie se Mexes dovesse trasferirsi alla Fiorentina. Altrimenti c’è lo scenario Premier League, dove lo vogliono Everton e Tottenham. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’ in caso di cessione dell’ex capitano l’Inter non prenderebbe un altro difensore, avendo Vidic in rosa. Secondo noi, che consideriamo il serbo (che potrebbe essere ‘regalato’ a qualche club) fuori dal progetto Mancini non solo perché in riabilitazione dopo l’asportazione dell’ernia del disco, invece sì. Magari uno che costa poco e che non disdegni il ruolo di riserva.

Raffaele Amato

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