Inter, Fassone: “Cessione Kovacic un affare. Shaqiri? Dopo due mesi…”

Marco Fassone
Marco Fassone

CALCIOMERCATO INTER FASSONE / MILANO – Ai microfoni di ‘Sportitalia’ l’ex direttore generale dell’Inter Marco Fassone ha parlato anche delle discusse cessioni di Kovacic e Shaqiri: “Mateo è un giocatore di grande talento, fra i migliori di prospettiva che ci sono in Europa. Fu bravo Moratti a prenderlo. In estate ci siamo trovati davanti la necessità di venderlo per poter finanziare il calciomercato in entrata, col Real Madrid abbiamo trovato l’accordo in due giorni (per 35 milioni, ndr). Alla fine credo che sia stato fatto un affare. Capitolo Shaqiri: dopo due mesi dal suo arrivo ci siamo accorti che il ruolo di esterno che gli voleva cucire addosso mister Mancini non era a lui congeniale. Ha scelto di andarsene in Inghilterra (allo Stoke, ndr) anche se aveva ricevuto offerte da altri Paesi – sottolinea Fassone che poi si esprime così sull’acquisto di Montoya, fin qui mai impiegato da Mancini -. E’ il Barcellona che ce l’ha offerto. Lo spagnolo ha qualità indiscutibili e Mancini l’ha ritenuto utile alla causa”.

In estate l’Inter ha provato a prendere anche qualche giocatore del Napoli (Ghoulam e Gabbiadini su tutti, ndr): “De Laurentiis mi ha detto qualche no, anche se non dico per chi”. Allan poteva finire in nerazzurro anziché da Sarri?: “Con l’Udinese c’è stata solo qualche chiacchierata – risponde l’ex dg interista che infine strizza l’occhio al Milan -. Io in rossonero? Ora mi sto godendo moglie e figli… Certo, mi spiace vedere le contestazioni nei confronti di Galliani, che considero una ‘quercia’ e il miglior dirigente calcistico italiano. Il Milan è una buona realtà che altri club non devono sottovalutare”.

R.A.

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