Mancini, tentazione Chelsea: ma Thohir sa come ‘trattenerlo’ all’Inter

Erick Thohir e Roberto Mancini
Erick Thohir e Roberto Mancini

CALCIOMERCATO INTER MANCINI CHELSEA THOHIR / MILANO – “E’ un leader oltreché un vincente, non credo che lascerà il progetto a metà“. Così Thohir a proposito di Mancini, caposaldo del nuovo corso nerazzurro finito nel mirino del Chelsea di Roman Abramovich, alla ricerca dell’erede di José Mourinho. I ‘Blues’ sono e potrebbero essere una tentazione forte per l’attuale tecnico dell’Inter, che in Inghilterra ha vinto una Premier League – dopo 44 anni di astinenza – col Manchester City. Una tentazione che il patron interista ha intenzione di allontanare al più presto, visto che ritiene lo jesino un grande allenatore, quello giusto per riportare il club in Champions (subito quest’anno) se non a conquistare vecchi-nuovi trofei. In che modo? Accontentandolo, ancora una volta, in sede di calciomercato: Mancini, legato contrattualmente fino al 30 giugno 2017 (stipendio da 4 milioni netti l’anno, è il più pagato della Serie A, ndr), vuole che a gennaio vengano acquistati tre-quattro giocatori pronti all’uso (Pirlo e Feghouli su tutti più magari un paio di giovani talentuosi e Ivanovic a giugno, ndr), ad aiutare la squadra anche nella lotta per lo scudetto, obiettivo non così impossibile visto l’equilibrio che regna in campionato. Thohir è pronto ad esaudire le sue richieste, come riporta ‘Tuttosport’, sempre nel rispetto del Fair Play finanziario e a patto che il ds Ausilio riesca a liberarsi degli elementi che non rientrano nei piani tecnici. Lanciandogli così un segnale chiaro, lo stesso lanciatogli l’estate scorsa: l’Inter vuole tornare a primeggiare, a vincere. A non essere da meno di un club come il Chelsea.

R.A.

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