Da Feghouli a un big della Premier: mercato Inter (quasi) a costo zero

Branislav Ivanovic
Branislav Ivanovic

CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Occhio alla spesa. L’Inter pensa a come accontentare Mancini, che a gennaio vorrebbe almeno tre rinforzi per puntare con maggiori certezze alla Champions o persino allo scudetto, senza appesantire ulteriormente il prossimo bilancio. L’Uefa è sempre sul trespolo. La prima strada è quella del vendere e poi comprare, già battuta nelle ultime campagne acquisti. Nella finestra di riparazione quattro-cinque giocatori potrebbero fare le valigie, a titolo definitivo oppure in prestito. Da Vidic a Ranocchia, passando per uno o due laterali, Gnoukouri e forse, ma forse, Palacio. La seconda, vecchia anche questa, è quella dei cosidddetti parametri zero, o quasi. Cioè andare a prendere chi è in scadenza, quindi investendo – almeno per il cartellino – una somma esigua.

FEGHOULI – Fa parte di questa categoria Sofiane Feghouli, il nome individuato da Mancini per dare velocità e fantasia al reparto offensivo nerazzurro. Il franco-algerino ha detto che non vorrebbe muoversi da Valencia ma con una offerta superiore a quella degli spagnoli Ausilio potrebbe fargli cambiare idea. Dopo un eventuale accordo il direttore sportivo interista dovrebbe trovare una intesa col Valencia del magnate Peter Lim, amico d’affari di Thohir (come di tanti altri). La sensazione è che con 4-5 milioni si possa arrivare a una stretta di mano, anche se il passaggio agli ottavi di Champions – quasi conquistato dalla squadra di Nuno Espirito Santo, che ha due punti in più (6 contro 4) rispetto al Gent quando mancano appena due incontri – potrebbe complicare i piani dell’Inter.

IN CASA PSG – Il 30 dicembre a Doha, quando la squadra di Mancini affronterà in amichevole quella di Blanc e degli ex Maxwell, Motta e Ibrahimovic, la dirigenza nerazzurra dovrebbe incontrarsi con la parigina per provare a imbastire due trattative, una per van der Wiel e l’altra per Lavezzi. Il laterale, gestito da Mino Raiola, piace da tempo e non è considerato un incedibile dal Paris Saint Germain, a maggior ragione ora che è in scadenza. Proprio come l’argentino vicino all’Inter l’estate scorsa ma che ora è finito nel mirino della Juventus. Il ‘Pocho’ ha un contratto pesante, circa 5 milioni, e certo non pretenderà di meno per tornare in Italia. E’ stimato da Mancini ma è una seconda scelta rispetto a Feghouli. Una seconda che potrebbe comunque diventare prima.

PIRLO – Il suo tweet di ieri “Finally back work” (più hashtag #stoprumors) vuol dire tutto o niente. Conte e la voglia di giocare l’Europeo molto probabilmente lo spingeranno lontano da New York e dalla Mls. All’Inter o in Europa, più precisamente al Manchester City, il cui proprietario – lo sceicco Mansur – è lo stesso del New York City ora allenato da Vieira. Anche a mezzo servizio (per non dire con una gamba sola), Pirlo potrebbe rivelarsi una grande mossa scudetto.

UN BIG DALLA PREMIER – A giugno, invece, potrebbe approdare a Milano Branislav Ivanovic. Il difensore del Chelsea è in scadenza di contratto, una occasione che l’Inter intende sfruttare per ripetere – con la speranza di ottenere tutt’altri risultati – l’operazione Vidic combinata due anni fa. Il serbo non è più giovanissimo (farà 32 anni il prossimo febbraio) però garantirebbe ulteriore esperienza e personalità a un gruppo che ha già dimostrato di essere solido e forte soprattutto sotto l’aspetto mentale.

Raffaele Amato

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