Napoli-Inter, Mancini: “Per vincere bisogna difendere bene. Hamsik fu…”

Roberto Mancini
Roberto Mancini

SERIE A NAPOLI-INTER CONFERENZA MANCINI / APPIANO GENTILE – “Dovremo mettere in campo tutto quello che abbiamo per vincere una partita così. Sarà un buon test, il primo scontro-diretto della stagione che giocheremo in trasferta”. Parole di Roberto Mancini che domani sera allo stadio ‘San Paolo’, dove l’Inter non vince da ben diciotto anni, proverà a difendere o rafforzare il primato in classifica. Di fronte un avversario molto forte, specie in attacco, come il Napoli di Sarri, secondo con due lunghezze in meno e imbattuto da diciassette gare, comprese quelle di Europa League. “Loro sono una grande squadra allenata da un bravissimo tecnico come Sarri e con tre attaccanti straordinari che domani ci metteranno sicuramente in difficoltà. Icardi partirà in panchina come con la Roma? Tutto è possibile. Mauro rispetto a Higuain ha meno esperienza a livello internazionale e poi tecnicamente sono diversi, però è sbagliato fare paragoni: lui deve fare la sua strada, sono sicuro che diventerà un grande goleador”.

Scudetto? Juve, Napoli, Roma e Fiorentina sono più forti, ma credo che sarà una bella lotta fino alla fine anche se domani dovessimo conquistare i tre punti.. In campo andrà un’Inter ‘coperta‘? Non lo so, ma le squadre forti difendono bene e a tutto campo. Difficile vincere contro avversari importanti se non difendi bene. Giochiamo male? Ognuno di noi vede il calcio in maniera differente. Al momento non ho una formazione fissa perché la rosa e i giocatori me lo permettono, anche se alla fine in ogni partita ne cambio solo quattro-cinque. Domani giocherà sicuramente Handanovic…  – scherza Mancini prima di chiudere svelando un retroscena di calciomercato -. Hamsik? Quando giocava a Brescia siamo stati vicinissimi a prendere lui, Santacroce e un altro paio di giovani…”.

Raffaele Amato

 

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