Inter, Mancini: “Orsato ha sbagliato. Pirlo? La società sa che…”

Roberto Mancini
Roberto Mancini

CALCIOMERCATO INTER MANCINI / MILANO – L’espulsione di Nagatomo nel big match del ‘San Paolo’ non è stata ancora digerita da Mancini: “Il primo giallo estratto da Orsato è stato gratuito mentre il secondo è eccessivo visto che Yuto non va diretto sull’uomo. Comunque dopo la partita io ho fatto un discorso più generale: prima di cacciare un giocatore o di ammonirlo, il fallo deve essere davvero di ammonizione. Noi è vero che siamo una squadra fisica, però le statistiche dicono che facciamo meno falli di tutti. In rosa non ho calciatori che picchiano né simulatori. Melo? E’ aggressivo ma non cattivo – sottolinea al ‘Corriere dello Sport’ il tecnico dell’Inter rimasto soddisfatto della prestazione dei suoi contro il Napoli -. Pensavo ci potessero mettere più sotto, specie dopo l’1-o. Invece, dopo il primo quarto d’ora in cui loro hanno avuto più possesso, siamo stati bravi. Al ‘San Paolo’ la differenza l’ha fatta Higuain, non i nostri errori. L’argentino in Italia adesso è come Messi nel mondo. Scudetto? La squadra di Sarri, Roma, Fiorentina e Juventus sono più attrezzate di noi, ma se saremo bravi a restare in alto fino in fondo, vedremo quello che succederà”.

Mancini ‘difende’ Icardi prima di rispondere, con parecchi dribbling, sul calciomercato di gennaio: “Mauro è giovane e un uomo d’area, per questo ha bisogno dell’aiuto di tutta la squadra. Ha margini di miglioramento importanti. La società sa in quali settori dovrà intervenire, anche se cambiare in corso volto alla squadra è tutt’altro che semplice. Servono elementi che si adattino subito e che facciano la differenza. Pirlo? Andrea è forte ma con lui non ho mai parlato. Allora Biglia? Non credo perché ci serve qualcosa in altri ruoli”. Sulle fasce, ad esempio. Bellarabi? “Lui è bravo ma è difficile strapparlo al Bayer”. Restando in tema mercato: Ausilio e Mirabelli guardano anche ai futuri svincolati. Tutti nomi importanti, tra questi Feghouli, Lavezzi e Ivanovic: “Vediamo quello che potremo fare – si svincola Mancini che non chiude le porte al Milan mentre le spalanca alla Nazionale italiana -. I rossoneri non mi hanno mai cercato non credo che in futuro lo faranno. Però chi fa l’allenatore non può escludere niente. L’Italia sarebbe un’avventura importante, ma devi essere libero nel momento giusto. Se capitasse sarebbe una cosa fantastica”.

Raffaele Amato

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