Inter, Mancini carica: “Sarri ha offeso tanti poveri ragazzi. Ma De Laurentiis…”

Roberto Mancini al 'San Paolo' di Napoli ©Getty Images
Roberto Mancini al ‘San Paolo’ di Napoli ©Getty Images

INTER MANCINI / MILANO – A ‘La Repubblica’ Roberto Mancini è tornato sulle gravissime offese ricevute da Sarri quasi allo scadere del match di Coppa Italia tra Napoli e Inter, terminato 2-0 per i nerazzurri: “Io non sono il paladino di nessuno. Però come si fa a sentire ancora queste cose nel 2016! Tra l’altro, la cosa che mi faceva arrabbiare di più, era che mentre Sarri mi diceva ‘frocio‘ e ‘finocchio‘, era ad un passo dal guardalinee e dal quarto uomo. E quelli impassibili. Anzi, io gli facevo notare le offese e loro mi dicevano ‘lascia stare, dai‘. Ma lui mi insultava, e faceva pure il gesto con la mano, tipo ‘vattelo a prendere nel c…‘. Incredibile!”.

Sarri non ha offeso me: non mi sento toccato dai suoi insulti, figuriamoci, a me piacciono le donne. Nell’intervista a ‘Rai Sport’ ho solo detto che se gli uomini fossero tutti come lui, allora sarei orgoglioso di essere gay – sottolinea il tecnico dell’Inter -. Sarri in realtà ha offeso tante persone, tanti poveri ragazzi che in Italia o in altre parti del mondo vengono presi in giro. Poi magari ogni tanto capita che qualcuno si suicidi perché non ce la fa più. Mi avesse detto figlio di… o pezzo di m… non me ne fregava niente, era chiaro che sarebbe rimasto un fatto di campo. Dopo gli insulti sono entrato nello spogliatoio, io, da solo, contro tutti loro. E lui faceva ancora lo sbruffone: ‘E vabbè scusa, t’ho chiesto scusa, che vuoi ancora?‘, diceva. Allora ho risposto in malo modo: ‘Ma non hai capito che hai 60 anni e certe cose non le devi proprio dire?“.

So già quale sarà l’esito finale di tutta questa storia. Finirà all’italiana, due giornate di squalifica e via… – dice Mancini prima di chiamare in causa De Laurentiis -. Piuttosto io mi chiedo una cosa: dal Napoli non dicono niente? Il presidente del Napoli non ha nulla da dichiarare? Incredibile“.

R.A.

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