Milan-Inter, Mancini: “Eder può dare tanto”. Poi si accende: “Mihajlovic sta esagerando”

Roberto Mancini ©Getty Images
Roberto Mancini ©Getty Images

MILAN-INTER MANCINI / APPIANO GENTILE – Alla vigilia di Milan-Inter, Roberto Mancini prende la parola per la consueta conferenza stampa pre-partita. Il tecnico nerazzurro ha lasciato da pochi minuti la sala stampa del centro sportivo di Appiano Gentile. Diretta testuale dell’evento su Interlive.it.

Cosa può dare Eder? Per lui è una grande chance, e lo è anche per noi, perché è diverso dagli altri attaccanti che abbiamo. Poi chiaramente non aspettiamoci che arrivi lui e risolva tutti i problemi, ma penso che ci darà una grossa mano. Ultimamente abbiamo avuto un periodo di flessione, queste cose capitano a tutti durante la stagione, alla Juve è successo all’inizio e a noi è successo ora. Dobbiamo restare compatti perché non è successo niente di grave, il campionato è ancora lungo e dobbiamo solo restare tranquilli e continuare a lavorare. Perché è tramite il lavoro che siamo rimasti primi in classifica per metà campionato”.

Il tecnico viene poi interpellato sulla sua presunta critica a Icardi nel post-Carpi (“Quel gol lo avrei fatto anche io a cinquant’anni”, ndr): “Ma no, io l’ho detto per scherzo, sono cose che si dicono. Anche se lo avrei fatto davvero quel gol (ride, ndr). La mia non era una critica diretta, poi chiaramente voi ci vedete queste cose. Noi però le critiche ce le diciamo in faccia, siamo sinceri e schietti e parliamo tra noi, non ho bisogno di criticare pubblicamente. E’ un momento di flessione condito anche da episodi sfortunati, come il fatto di prendere così tanti rigori contro nel finale, ma non è successo niente di grave. Abbiamo ancora la possibilità di recuperare”.

Derby? Partita non decisiva. Chiaramente è una partita importante, ma giocarla ora può essere un vantaggio perché magari la squadra può reagire psicologicamente, ci sarà tanta pressione. Magari fosse una partita normale sarebbe diverso, ci sarebbe più tranquillità. Il Milan sta meglio di noi, probabilmente, ma il derby è sempre aperto e non si sa mai quale può essere il risultato. Io sono abbastanza fiducioso, mi dispiace di aver buttato punti nelle partite che potevano andare meglio. Mercato? E’ arrivato Eder perché è andato via Guarin, gli altri sono andati via in prestito e quindi non possiamo far niente. La battuta di Mihajlovic? Ultimamente fa troppe battute (questa volta in tono infastidito, ndr). Vidic è andato via, Ranocchia e Dodò sono andati via in prestito, Montoya e Guarin non ci sono più. Semmai dovremmo comprarne altri cinque, allora (ride, ndr). Thohir? Ottimo rapporto con lui, quelle che si dicono ultimamente sono solo falsità. Anche perché lui non ha la mentalità italiana, non è come noi italiani che non dormiamo la notte se perdiamo una partita. Lui sa che è stato fatto un lavoro importante”.

Perché Eder e non un centrocampista? Avendo ceduto Guarin, andare su un centrocampista poteva essere la cosa più logica. Noi però segnamo pochi gol, ed Eder ci può dare tanto da questo punto di vista perché segna tante reti e perché può essere d’aiuto anche a Jovetic, Icardi e tutti gli altri. Può giocare dappertutto, per quello che ho visto è molto duttile. Fair Play Finanziario? Anche al City c’erano questi problemi, anni fa ha pure preso una multa. In Premier League poi si guadagnano molti più soldi perché ci sono entrate molto superiori, perciò è un discorso diverso. Io comunque sono sempre stato contrario al FPF, sin dall’inizio. Sono contento di essere tornato qui e penso che siamo sulla buona strada. Chi pensa che sia possibile costruire una grande squadra in sei mesi si sbaglia di grosso, non è una cosa che succede spesso”.

Eder titolare nel derby? Non lo so, ieri era un po’ stanco. Giovedì era a Milano, poi è tornato a Genova, poi è tornato qui… non so se riuscirà a farcela, decideremo domani. Banega? E’ un giocatore del Siviglia, bravo, tecnico, che si svincola a giugno. Mi piace, sì. Manca la personalità di Melo? Le cose son sempre le stesse, abbiamo fatto degli errori ma non ho niente da ridire perché nessuno è perfetto. Tutti possono sbagliare, l’importante è fare il possibile per tornare quelli che si era prima. Tutti abbiamo delle colpe, da me, ai giocatori, all’ultimo dei magazzinieri”.

Cosa mi aspetto da Nagatomo? Che difenda benissimo e magari due o tre gol, se ce la fa (ride, ndr). Come dico spesso, è un professionista esemplare e si dà tanto da fare anche quando non gioca. Anche ultimamente sta facendo bene perciò è possibile che domani giochi, sì. Eder e il modulo? Non saprei, dipenderà anche dal tipo di partita. In un 4-3-3 credo che sarebbe perfetto, se giocasse più arretrato perderemmo tutte le sue qualità offensive”.

Guarin? Mi piace molto per le sue caratteristiche, ormai è andato in Cina e spero che faccia un buon lavoro anche in quel campionato. Ha segnato nell’ultimo derby lasciandoci degli ottimi ricordi e voglio fargli un grande ‘in bocca al lupo’ per questa sua nuova esperienza”.

Alessandro Caltabiano

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