Inter, Mazzola: “Con lattine e sassi affinavamo la tecnica”

Sandro Mazzola
Sandro Mazzola

INTER MAZZOLA INTERVISTA/MILANO-L’ex attaccante della Grande Inter di Herrera, Sandro Mazzola, è stato inserito da Goal.com tra i 20 migliori giocatori nerazzurri di sempre. Il sito web lo ha intervistato e queste sono state le sue parole: “Forse l’Inter si è rilassata pensando di aver già vinto, perché sinceramente non mi aspettavo questo calo. Ho la sensazione che non sia un problema fisico ma psicologico, che si fossero convinti di essere forti e che abbiamo un po’ mollato di testa. E quando succede questo, poi è difficile recuperare la concentrazione e l’umiltà. Il calo mi sorprende, avevo fiducia nella squadra e soprattutto nel suo allenatore, che mi piace un sacco. È uno di carattere, che non guarda in faccia nessuno e che è diretto con i giocatori. Tatticamente è uno che sa il fatto suo e poi ha esperienza e caratura internazionale. Ma credo che alla fine l’Inter ce la farà a conquistare un posto in Champions League. Sono fiducioso perché ha giocatori importanti, ma soprattutto confido in Mancini, che secondo me è uno dei migliori in circolazione”.

Gli chiedono, che cosa servirebbe all’Inter per tornare a vincere e lui spiega: “Di un po’ di qualità in mezzo al campo. Ha tanti giocatori buoni ma nessuno che sia in grado di prendere in mano il gioco o fare l’ultimo passaggio. In una parola, manca inventiva. Quella ai miei tempi era una prerogativa che non mancava mai alle grandi squadre, fantasia e tecnica erano fondamentali e più alla portata, forse perché noi da ragazzini giocavamo per strada, a volte addirittura con lattine o sassi, perché i palloni costavano troppo. E in questo modo affinavamo la tecnica. Oggi, invece, ai giovani viene fatto il lavaggio del cervello con la tattica e a volte in campo vedi gente che non è capace di fare un passaggio di 5 metri…”.

 

Luigi De-Stefani

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