Fiorentina-Inter 2-1: Brozovic poi Valero e Babacar. Però Mazzoleni è un disastro

Fiorentina-Inter 2-1, Brozovic realizza il momentaneo vantaggio ©Getty Images
Fiorentina-Inter 2-1, Brozovic realizza il momentaneo vantaggio ©Getty Images

SERIE A FIORENTINA-INTER 2-1 / FIRENZE – Lo scontro-diretto per la Champions va alla Fiorentina, che vince in rimonta sull’Inter, un po’ penalizzata nel finale dall’espulsione ingiusta di Telles. Mancini ritrova Miranda e Medel, per il resto schiera la stessa Inter di Verona: 4-3-3, davanti Eder e Palacio ai lati di Icardi. Sousa recupera Marcos Alonso e piazza Bernardeschi, Ilicic e Tello alle spalle di Kalinic. In panchina, senza contare i due allenatori, gli ex della partita Zarate, Ljajic e Jovetic. I viola partono forte e nei primi dieci minuti sfiorano il vantaggio prima con Bernardeschi poi con Ilicic: sul numero 10 respinge non in modo perfetto Handanovic, che allo scadere devia in corner l’insidioso colpo di testa di Vicino, su tiro dello sloveno salva Telles a ridosso della linea di porta. I nerazzurri soffrono il pressing e il fatto che la squadra di casa si muova veloce senza dare punti di riferimento specie sulla trequarti, ma poi prendono le misure – soprattutto di Valero e Bernardeschi – e acquisiscono compattezza. Squadra raccolta pronta a ripartire in contropiede, con cui arriva proprio l’1-0: Palacio serve sulla trequarti Kondogbia, il francese aspetta che l’argentino entri in area per ridargliela, il numero 8 raccoglie il taglio verticale dell’ex Monaco e serve per Brozovic, che può calciare a rete indisturbato. Nella ripresa Sousa prova a ravvivare la sua squadra inserendo Zarate per Tello. Due minuti dopo il cambio arriva il pari: cross di Ilicic dalla destra a difesa interista piazzata, Murillo spizza dietro agevolando il colpo di testa, vincente, di Borja Valero. L’inerzia della gara ritorna in favore dei viola, che protestano per un rigore non concesso dopo il fallo di mano (involontario ma netto) di Telles, che all’82’ viene ingiustamente espulso da Mazzoleni per l’intervento – non falloso – su Bernardeschi. Mancini cambia: prima del rosso al terzino brasiliano mette Perisic, dopo D’Ambrosio per uno sfinito ma straordinario Palacio. Sousa prova a vincerla e ci riesce con Babacar, subentrato a Ilicic, bravo e fortunato a raccogliere, e infilare, la respinta corta di Handanovic sul tiro di Zarate (espulso anche lui, per gesto provocatorio su Murillo, ma a tempo scaduto). Al ‘Franchi’ finisce 2-1, la Fiorentina si riprende il terzo posto da cui ora l’Inter (che sabato con la Samp non avrà nemmeno Kondogbia, in pratica cacciato nel momento del fischio finale per aver applaudito ironicamente l’arbitro) è lontana 4 punti.

FIORENTINA-INTER 2-1
25′ Brozovic, 59′ Valero, 90′ Babacar

FIORENTINA (4-2-3-1): Tatarusanu; Roncaglia, Rodriguez, Astori, Alonso; Vecino (86′ Tino Costa), Valero; Bernardeschi, Ilicic (86′ Babacar), Tello (57′ Zarate); Kalinic. A disp.: Sepe, Lezzerini, Tomovic, Pasqual, Blaszczykowski, Kone. All. Paulo Sousa

INTER (4-3-3): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Telles; Brozovic, Medel, Kondogbia; Eder (70′ Perisic), Icardi, Palacio (83′ D’Ambrosio). A disp.: Carrizo, Berni, Juan Jesus, Santon, Telles, Gnoukouri, Zonta, Biabiany, Ljajic, Jovetic, Manaj. All. Mancini

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo
AMMONITI: Medel, Telles, Icardi, Alonso, Brozovic, Kalinic, Palacio
ESPULSI: 82′ Telles, 94′ Zarate, 95′ Kondogbia

Raffaele Amato

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