Vialli: “Da bambino tifavo Inter, sabato vado sul sicuro. Mancini nervoso perché…”

Gianluca Vialli
Gianluca Vialli

INTER VIALLI / MILANO – Ai microfoni di ‘CorriereTv’, Gianluca Vialli ha parlato di Inter-Sampdoria, spiegando il motivo per cui la sente come una partita speciale: “L’Inter è allenata da Mancini e, insieme alla Cremonese, è stata la squadra del mio cuore quando sono cresciuto. Dicono che uno sceglie la sua squadra quando ha sei o sette anni, e nel 1971 l’Inter vinse il campionato con Invernizzi. Insomma, con la Sampdoria è una di quelle partite in cui posso dire: “Oggi non perdo”. Mancini nervoso? Lui non ha una maschera, è molto spontaneo ed esprime quello che prova”. A proposito di Calciopoli: “Dieci anni dopo ci resta un calcio migliore, forse. Ogni tanto vien fuori qualche scandalo, ma sembra che un tentativo di migliorare questo sport ci sia. Non so se fosse solo colpa della Juve, o se il marcio fosse nel sistema. Io penso che le colpe della dirigenza bianconera ci siano state e siano state verificate, e forse altri si sono adeguati pensando: “Se lo fa la Juve posso farlo anche io…”.

A.C.

 

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