Inter-Juventus 6-5 (d.c.r.), le pagelle: monumenti Medel-Brozo, bene anche Perisic

Marcelo Brozovic (Inter.it)
Marcelo Brozovic (Inter.it)

INTER-JUVENTUS PAGELLE / MILANO – Un’Inter eroica esce dalla Coppa Italia a testa altissima, alla fine, dopo aver rimontato clamorosamente il 3-0 patito all’andata dalla Juventus. Trascinati dalla doppietta di Brozovic e una rete di Perisic, i nerazzurri raggiungono i rigori, in cui risulta però fatale l’errore di Palacio (traversa).

INTER 

Carrizo 7 Tagliato fuori dalla gara fino alla fine, un po’ perché nel primo tempo la Juventus combina poco e nulla, un po’ perché anche nel finale le conclusioni dei bianconeri si spengono sempre sul fondo. Porta la squadra ai rigori, però, con due straordinarie parate al 121′. Ai rigori però fa scena muta.
Santon 7 Arrivava da un derby disastroso, ma risponde alle critiche con una grande partita, generosa e propositiva. Nel finale, sfortunato, si fa male in seguito a un intervento su Pogba e prova stoicamente a restare in campo, anche perché la squadra sarebbe costretta a restare in dieci.
D’Ambrosio 6,5 Prestazione attenta e grintosa, una bella risposta dopo quella scialba – con annesso erroraccio – di domenica. Nel finale sfiora la rete di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, poi rischia di rovinare tutto facendosi soffiare il pallone da Zaza che per poco non segna il gol che chiuderebbe i giochi.
Juan Jesus 7 Nella gara più difficile gioca da vero capitano, dando il massimo fino al 120′, con coraggio e voglia di lottare. Sul suo unico errore di posizionamento nei 90′, Zaza colpisce il palo del possibile 2-1.Il capitano nerazzurro però è fondamentale in un’altra occasione, quando chiude sullo stesso Zaza impedendogli di prendere la mira e trafiggere Carrizo.
Nagatomo 6,5 Buona gara anche per il giapponese, mai veramente in difficoltà contro un avversario scomodo come Cuadrado. L’ex Cesena si concede anche il lusso di aiutare Perisic sulla corsia sinistra.
Brozovic 7,5 Parte con l’atteggiamento giusto e va in rete per l’1-0, poi, dopo una grande partita, segna anche il 3-0 su calcio di rigore. Lotta da vero gladiatore, mostrando carattere e un senso tattico encomiabile, e ai rigori timbra ancora il cartellino concludendo la gara con una tripletta.
Medel 8 Monumentale, comincia sradicando un pallone dai piedi di Hernanes e servendo l’assist a Brozovic. Ma è solo l’inizio: il ‘Pitbull’ non ha intenzione di lasciarsi sfuggire niente e nessuno, e ha 90′ per renderlo ben chiaro ai giocatori in maglia bianconera. Anzi, 120′. Fa bene anche quando deve impostare.
Kondogbia 6,5 Sugli scudi dopo la prestazione convincente di domenica. Arriva sempre primo sulla palla e duetta a meraviglia con i compagni, la speranza è che adesso continui così. Esce per un colpo alla testa.
> dal 46′ Biabiany 6,5 Entra nella ripresa e chiude su Alex Sandro, tenendolo lontano dall’area nerazzurra e mettendolo spesso in difficoltà anche sulla difensiva.
Perisic 8 Primo tempo non brillantissimo, ma in avvio di ripresa ha il grosso merito di siglare il 2-0 al termine di un grande inserimento. Il gol è il preludio di un secondo tempo perfetto, giocato a mille all’ora, in cui conquista anche il rigore del 3-0. Infinito, ancora al termine del secondo tempo supplementari è in grado di fare quel che vuole sulla corsia sinistra. Giocasse sempre così, ci riterremmo fortunati per averlo pagato soltanto 20 milioni.
Eder 7 Nella prima frazione fa il Palacio, svariando su tutto il fronte offensivo e aiutando lo sviluppo della manovra: da una sua incursione sulla destra, appunto, nasce il bellissimo assist a Perisic. Esce dal campo stremato, dopo aver dato tutto.
> dal 112′ Manaj 6,5 Entra nel finale e lotta con i compagni, ai rigori spiazza Neto con personalità.
Ljajic 6,5 Si muove bene sin dalle prime fasi e colpisce la traversa del possibile 2-0, poi fa rabbrividire Neto con un’altra conclusione insidiosa.
> dal 75′ Palacio 6,5 La traversa colpita ai calci di rigore, decisiva per la sconfitta nerazzurra, macchia appena una buona prestazione del ‘Trenza’, entrato nel finale e bravo nel far rifiatare i compagni con intelligenza e senso del sacrificio.

Mancini 7 Finalmente. Nella serata più difficile, quella in cui nessuno ci credeva più, la squadra e il suo allenatore dimostrano che lo spirito Inter è tornato. Difficile intraprendere discorsi di natura tattica in una partita così esaltante, ma i nerazzurri dominano dall’inizio alla fine sconfiggendo la Juventus per 3-0. Non è arrivata la finale, e pazienza, ma con questo spirito la Champions League non è più un miraggio.

JUVENTUS 

Neto 5,5 Salvato due volte dalla traversa, disattento sull’1-0.
Lichtsteiner 5 In difficoltà contro Perisic, se lo perde sul 2-0.
> dal 55′ Barzagli 6,5 Entra e risolve parzialmente i problemi a destra.
Bonucci 6 Talvolta in confusione, ma non crolla.
Rugani 5 Sbaglia tanto e concede il rigore del 3-0.
Alex Sandro 5,5 Mai padrone della sua corsia.
Cuadrado 5 Determinante all’andata, oggi non incide. Colpevole sul 2-0.
Sturaro 5 Prestazione opaca e nervosa.
Hernanes 5 Brutta gara, ha sul groppone l’1-0. Forse ha parlato troppo.
> dal 71′ Lemina 5,5 Non una grande partita, è nervoso e rischia il rosso.
Asamoah 5,5 Si concede qualche sbavatura di troppo.
> dall’86’ Pogba 6 Il suo ingresso si sente eccome.
Zaza 6 Intraprendente, colpisce il palo rischiando di chiuderla.
Morata 6 Ipnotizzato due volte da Carrizo al 121′.

Allegri 5 Questa sera la sua squadra toppa, anche per merito di un’Inter straordinaria, e per poco non dice addio ad un obiettivo che pareva già largamente acquisito. Prestazione bruttissima della sua squadra, molle e deconcentrata.

Arbitro Gervasoni e assistenti 6 Ineccepibili i gialli a Bonucci e Sturaro, per il resto il direttore di gara lascia correre su alcuni episodi (manata di Medel a Cuadrado e gomitata di Lichtsteiner a Kondogbia, la seconda nell’area bianconera). Così come è ineccepibile il rigore del 3-0.

Alessandro Caltabiano

 

Impostazioni privacy