Inter, Cristiano Zanetti: “All’Olimpico partita equilibrata”

Cristiano Zanetti ai tempi dell'Inter (Getty Images)
Cristiano Zanetti ai tempi dell’Inter (Getty Images)

INTER CRISTIANO ZANETTI INTERVISTA/MILANO-L’ex centrocampista di Roma e Inter, ora allenatore del Pietrasanta, squadra che milita nel campionato di Eccellenza, Cristiano Zanetti, è stato intervistato da Calciomercato.com. Gli chiedono subito un parere, sulla sfida tra le sue due ex squadre di domani sera all’Olimpico e lui dice: “La Roma è in ottima condizione, sta facendo molto bene e gioca un buon calcio. L’Inter però può metterla in difficoltà, ha le armi per far male. Sarà una partita equilibrata e importante per il terzo posto”.
Gli domandano delucidazioni, sui suoi trascorsi nelle due squadre e lui spiega: “Lo scudetto alla Roma è uno dei migliori ricordi della mia carriera. Ce ne sono anche altri, come aver giocato il Mondiale e l‘Europeo con la Nazionale. Il 5 maggio è un argomento chiuso per me. Nel calcio ci sono successi e delusioni, ho avuto episodi non fortunati come quello, ma anche come l’arbitro Moreno in Corea o il tacco di Ibrahimovic che ci ha eliminato dall’Europeo. Quell’Inter avrebbe meritato di più, ma era arrivata comunque fino a lì per giocarsela e non è da tutti”.
Gli chiedono, della sua esperienza da allenatore in Eccellenza e se quello sarà il suo futuro e lui dichiara: “Allenare è un’esperienza che mi piace, ora mi sto trovando bene. Meglio allenare i grandi, dopo aver lavorato con i ragazzi (i Giovanissimi del Prato e del Pisa, ndr). Mi piacerebbe allenare in Serie A, darei la priorità alle squadre in cui ho giocato, ma non ho preclusioni, spero di arrivarci passo dopo passo. Nel calcio serve anche un po’ di fortuna, contano le idee ma poi un allenatore deve avere i giocatori, serve la società. Devi essere nel posto giusto al momento giusto. Puoi essere Mourinho o Guardiola ma non puoi vincere il campionato con squadre come Frosinone o Udinese, che lottano per salvarsi. La scuola italiana è la migliore del mondo, ci sono allenatori validi anche nei campionati minori. Ho fatto il corso da allenatore con Roberto Boscaglia e Stefano Vecchi, ora alla guida del Brescia e della Primavera dell’Inter. Mi hanno colpito, sono preparati e parlano di calcio come se fossero stati ex giocatori di livello internazionale”. L’ultima domanda, riguarda la Nazionale di Conte in vista dell’Europeo e lui dice: “E’ una squadra valida, fino a qui sono stati molto bravi. Poi all’Europeo servirà anche un pizzico di fortuna, ma gli azzurri possono vincere l’Europeo, sono tra le candidate per la vittoria finale”.

 

Luigi De-Stefani

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