Eder, l’Inter e Mancini credono in lui. Ma in estate…

Eder ©Getty Images
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CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Eder, futuro in bilico. L’attaccante italo-brasiliano, arrivato all’Inter alla soglia dei trent’anni, non è ancora riuscito a sbloccarsi in maglia nerazzurra nonostante il suo impegno e la sua propensione al sacrificio. La società e Mancini credono fermamente nelle sue qualità e non vorrebbero privarsi di lui, ma le logiche del mercato potrebbero condurre in un’altra direzione, quella dell’addio.

Eder contro il suo passato…

Recentemente coccolato da Zenga, sotto la cui guida ha fatto le fortune della Sampdoria sfiorando anche il primo posto nella classifica dei cannonieri di Serie A, Eder potrebbe avere oggi un’altra opportunità per sbloccarsi. L’avversaria di turno è il Frosinone, peraltro, una squadra in cui ha realizzato grandi cose a poco più di vent’anni. La determinazione, l’impegno, la corsa e la generosità non sono mai mancate, finora, ma adesso Mancini si aspetta dall’oriundo anche i gol, che poi furono il motivo principale per cui a gennaio si scelse di puntare su di lui piuttosto che su un centrocampista.

…per guadagnarsi il futuro

L’ex blucerchiato è arrivato in nerazzurro in prestito biennale con diritto di riscatto condizionato (2 più 11 milioni di euro). La condizione decisiva per il riscatto è la prima presenza nel prossimo campionato, anche se il pagamento sarebbe effettuato poi al termine della stagione. Questa clausola, come evidenzia la ‘Gazzetta dello Sport’, garantisce all’Inter un’ampia libertà di movimento: nessuno è incedibile, del resto, e di fronte a proposte sostanziose (come quelle di Leicester City e Jiangsu Suning, che lo cercarono con insistenza a gennaio) l’Inter potrebbe anche privarsi del suo numero 23. Un po’ come avvenne con Shaqiri durante la scorsa estate.

Alessandro Caltabiano

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