CALCIOMERCATO INTER / MILANO – E’ vero che mancano ancora sei giornate alle fine del campionato, con l’obiettivo Champions sfumato o forse non del tutto, ma è altrettanto vero che ogni società che si rispetti comincia già da ora – quelle grandi anche prima- a programmare il futuro (enigmatico quello dell’Inter), a ragionare su chi puntare o su chi no per la prossima stagione. Di punti interrogativi nella rosa di Mancini ce ne sono tanti, probabilmente troppi. Tra questi vi è Adem Ljajic, che per riscattare dalla Roma il club nerazzurro dovrebbero sganciare ben 11 milioni di euro.
INCONTRO FISSATO – A proposito di riscatto: secondo il ‘Corriere dello Sport’ per sabato è previsto un incontro tra la dirigenza dell’Inter e l’entourage dell’attaccante serbo, finora autore di 4 gol e 3 assist e che quasi sicuramente partirà dalla panchina nel big match contro il Napoli previsto nella serata dello stesso giorno in cui Ausilio gli comunicherà le intenzioni di Mancini.
PERCHE’ (NON) RISCATTARLO – Il tecnico sembra orientato a non confermare Ljajic, e questa è forse la decisione migliore: anchea Milano il 24enne ha dimostrato di essere troppo discontinuo e, in generale, poco professionale. “Ha qualità enormi, per questo dovrebbe ragionare da grande professionista. Deve sfruttare le sue qualità, mettendosi a disposizione della squadra. La concentrazione deve essere di due-tre ore al giorno, quindi non molto”, una delle stilettate di Mancini nei suoi confronti. Determinante, però e in senso opposto, potrebbe essere il prezzo: 11 milioni sono tanti, considerato il valore complessivo del giocatore, molti di meno (facciamo 5-6) invece rappresenterebbero un’opportunità per l’Inter di acquistare un elemento sì discontinuo, ma di grande qualità e ancora giovane. Quindi utilizzabile anche come possibile pedina di scambio per qualche importante affare di mercato.
R.A.