Vecchi: “Unità d’intenti con l’Inter dei grandi”. E la lite con Grosso…

Vecchi, tecnico dell'Inter Primavera ©Getty Images
Vecchi, tecnico dell’Inter Primavera ©Getty Images

INTER VECCHI / MILANO – Vecchi si gode il trionfo. All’indomani della vittoria della Primavera Tim Cup, ottenuta sconfiggendo la Juventus nel doppio confronto, il tecnico bergamasco si è presentato negli studi di ‘Sky Sport’. Queste le sue dichiarazioni sul lavoro congiunto tra Primavera e prima squadra: “Mancini non può seguire gli allenamenti perché spesso ci alleniamo su campi adiacenti, ma viene a seguire le partite. I ragazzi li conosce, perché un po’ a turno vanno a giocare in prima squadra. Lui e lo staff ci chiedono informazioni sui giovani per conoscerli il più possibile, c’è chi va ad allenarsi con i grandi con continuità”.

“Lite con Grosso? Vi spiego…”

Vecchi torna poi sul confronto a distanza con Grosso, avvenuto ieri al termine della partita: “Io stavo uscendo perché l’arbitro mi aveva espulso dopo l’esultanza. Poi mi sono fermato a protestare col guardalinee… io e Grosso ci siamo un po’ evitati, la mano ce la daremo la prossima volta. La gara è stata sentita, c’è stato un malinteso, anche in tribuna c’è stata confusione. Va sottolineato che è stata una partita vera sotto tutti gli aspetti, anche all’andata. Anche io mi sono lasciato trasportare, può succedere. Con Grosso ci siamo incontrati tante volte e c’era sempre stata serenità”.

Vecchi, stoccata da interista vero

Nell’immediato dopo partita, a seguito dell’aggressione subita da Grosso e Favilli, Vecchi aveva rifilato alla Juventus una stoccata da vero interista: “Lo stile Juventus esiste soltanto quando vincono“. Una replica che, “trasporto emotivo” a parte, sarà senz’altro piaciuta ai sostenitori nerazzurri.

A.C.

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