Bonazzoli, rimpianto Inter: “Ricordi fantastici, ma so che…”

 

Bonazzoli con la maglia dell'Inter ©Getty Images
Bonazzoli con la maglia dell’Inter ©Getty Images

INTER BONAZZOLI / MILANO – Bonazzoli non dimentica l’Inter. Intervistato da ‘Calciomercato.com’, l’ex attaccante nerazzurro, approdato in prestito al Lanciano dalla Sampdoria, ha parlato così del suo passato a Milano: “La Primavera dell’Inter ha fatto un grande lavoro, Vecchi è una persona splendida e un bravissimo allenatore. Purtroppo ho avuto poco tempo per lavorare con lui. È molto preparato, anche a livello umano. Sono contentissimo per i miei ex compagni, con alcuni di loro sono praticamente cresciuto e so quanto meritano questa soddisfazione.  Icardi? Fortunatamente ho passato molto tempo in prima squadra e con lui avevo un ottimo rapporto, prendevo sempre spunto dai suoi movimenti in campo. È una persona per bene, generosa anche nei confronti dei ragazzi più giovani, ci faceva inserire. Anche Eder è eccezionale, sempre sorridente e disponibile con tutti. Qualcuno non si aspettava che esplodesse definitivamente, ma con la qualità che ha il gol arriverà presto”.

Esordio con l’Inter a sedici anni? I complimenti sono giusti quando uno fa le cose per bene. Io da parte mia cerco di tenere i piedi per terra e migliorarmi sempre, non bisogna montarsi la testa se si vogliono raggiungere gli obiettivi. Non penso di essere chissà chi, ho solo diciotto anni e devo ancora dimostrare tutto, ho ancora una carriera davanti. Esordire contro il Saint-Etienne comunque è stato fantastico, c’erano cinquantamila persone allo stadio e non posso non ringraziare Mazzarri che mi ha dato quella possibilità unica. Penso sia una delle cose più belle che mi siano mai capitate. Ogni tanto riguardo le immagini, le foto della serata. Sono orgoglioso di aver giocato nell’Inter”.

Si parla poi dell’ex tecnico nerazzurro: “Mazzarri è molto preparato, le sue squadre sono sempre molto organizzate e spero di rivederlo presto su una panchina, è strano il contrario. Con lui mi sono sempre trovato molto bene, mi ha trattato come un giocatore della prima squadra e io non me lo aspettavo. Ho veramente dei ricordi fantastici. Rimpianti per l’addio all’Inter? So che il lavoro del calciatore è anche questo. Penso che la società faccia i suoi e i nostri interessi, tutto qui. Sono ancora molto legato a D’Ambrosio, è veramente un ragazzo eccezionale. Ci sentiamo quasi tutti i giorni, mi ha aiutato tantissimo ed è un vero amico. C’è sempre stato per me, sia nei momenti belli che in quelli brutti”.

A.C.

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