Inter, Thohir se ne va: “Stiamo acquistando il 20%”. Mistero Moratti

Erick Thohir con Massimo Moratti ©Getty Images
Erick Thohir con Massimo Moratti ©Getty Images

INTER THOHIR SUNING MORATTI / MILANO – Sono ore importanti, forse decisive, per il futuro dell’Inter. Secondo quanto scrive la ‘Gazzetta dello Sport’ oggi in edicola, il presidente Erick Thohir avrebbe deciso di vendere la società: subito oppure con una dismissione diluita nel tempo. A ulteriore riprova la contemporanea tentazione di acquisire un club inglese, tuttora viva nella mente del tycoon, negli ultimi mesi recatosi più volte a Londra: tra le squadre nel mirino ci sarebbe il Fulham, che attualmente milita in Championship. Le continue difficoltà incontrate nel suo percorso italiano avrebbero spinto Thohir al grande passo. Difficoltà che riguardano l’Inter stessa, un top club con una storia e un bacino d’utenza imponenti ma fuori dalla Champions anche l’anno prossimo, ma anche il sistema calcio italiano in generale, impantanato e privo di prospettive, come dimostra la deludente vicenda dello stadio.

Come è noto, da ieri a Milano è presente una delegazione cinese della Suning Commerce Group capeggiata dal miliardario Zhang, che ha avuto i primi contatti sia con Thohir e Moratti che con il resto del managment nerazzurro. La sua intenzione di acquistare una parte del club per una cifra intorno ai 60-80 milioni di euro è stata confermata da un membro dello staff del suo Jiangsu: “Il gruppo Suning ha ambizioni globali e ora sta pianificando di acquistare il 20% delle quote dell’Inter – ha dichiarato Rajcic a ‘Sportske Novosti’ – Questa è solo una piccola parte di informazioni, a dimostrazione di dove vogliano arrivare. Quest’estate prenderemo uno dei seguenti quattro attaccanti: Ibrahimovic, Diego Costa, Balotelli o Mandzukic“.

Ma da chi acquisterà questo 20% il gruppo Suning? Metà da Thohir e metà da Moratti? L’ex patron nerazzurro per ora nicchia: non vuole cedere le sue quote, ma è il tycoon indonesiano ad avere il coltello dalla parte del manico e si rischia di arrivare ad uno scontro. Thohir potrebbe trasformare in versamento in conto capitale una parte del finanziamento fatto finora sotto forma di prestito (108 milioni di euro). Così facendo il presidente dell’Inter alzerebbe il suo 70%, abbassando la quota di Moratti per poi girare una parte delle sue quote al gruppo cinese, mantenendo comunque la maggioranza. A quel punto, nel giro di 2-3 anni necessari a consentire a chi subentra di ripagarlo con calma, il tycoon potrebbe cedere la restante parte della società.

Maurizio Russo

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