Inter al Suning, mercato non cambia. E Touré “resta difficile”

Inter, il ds Piero AUsilio ©Getty Images
Inter, il ds Piero AUsilio ©Getty Images

CALCIOMERCATO INTER SUNING INTERVISTA AUSILIO / MILANO – Inter al Suning, ma il mercato non cambia. Almeno in questa sessione, salvo colpi di scena, i nerazzurri non potranno permettersi grandi colpi – forse ad eccezione di Touré – o comunque una campagna acquisti ‘libera’ dai vincoli legati al Fair Play Finanziario, vincoli che nei prossimi mesi il colosso cinese di Zhang Jindongche ha acquistato la maggioranza del club nerazzurro – proverà a ridiscutere con la commissione Uefa. Dunque, anche per questa estate varrà l’imperativo “vendere prima di comprare“, un imperativo ripetuto ieri da Ausilio ai microfoni di ‘Rai Sport’: “Al momento devo prima vendere per poter fare qualcosa di interessante in entrata. Non mi sono mai nascosto, c’è l’Uefa che vigila – le parole del ds nerazzurro che ha riconfermato Mancini e blindato Icardi -. Per noi Mauro è incedibile, è il nostro capitano e il nostro bomber. Pur essendo giovane ha già fatto tanti gol…”. L’unico grande colpo del mercato interista potrebbe essere Yaya Touré, che però resta “un’operazione non facile al di là o meno della volontà dell’ivoriano di venire a Milano. Purtroppo ci sono difficoltà di natura economica – ha spiegato Ausilio che infine ha risposto così a proposito di un’Inter ‘più italiana‘ -. Chi ha gli italiani non se ne priva, oppure li cede solo a cifre assai impegnative rispetto a quello che il mercato estero offre”.

R.A.

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