Inter, Ranocchia e soldi per Acerbi: ma c’è un ostacolo

Inter, Francesco Acerbi ©Getty Images
Inter, Francesco Acerbi ©Getty Images

CALCIOMERCATO INTER SASSUOLO RANOCCHIA ACERBI / MILANO – E’ rovente l’asse di calciomercato Inter-Sassuolo. Dopo aver inutilmente provato a prendere Berardi (rimane in Emilia un altro anno), Vrsaljko (manca solo l’ufficialità circa il suo passaggio all’Atlético Madrid) e Duncan (Di Francesco ha posto il veto alla sua cessione), la dirigenza nerazzurra si è decisa a ripuntare in modo concreto su Francesco Acerbi, difensore rivalutatosi molto in neroverde dopo la negativa esperienza al Milan e i noti problemi di salute, ed elemento utile per la lista Figc. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’ per il 28enne (per lui è pronto un contratto da 1,5 milioni netti, ndr) il Ds Ausilio avrebbe offerto 5 milioni di euro più il cartellino di Andrea Ranocchia, reduce dalla breve e infelice avventura alla Sampdoria e ovviamente fuori dal progetto tecnico di Mancini. Proposta soddisfacente per la società di Squinzi, ma c’è da superare un ostacolo per la buona riuscita della trattativa: lo stipendio dello stesso centrale umbro.

All’inizio della passata stagione Ranocchia prolungò con i nerazzurri fino al 2019 a 2,5 milioni netti l’anno. Decisamente troppo per il Sassuolo, che ha il tetto ingaggi fissato a 1,1 milioni, cioè gli emolumenti di Berardi. Per la ‘rosea’ questo ostacolo potrebbe essere aggirato se Ranocchia accettasse di rinnovare con l’Inter fino al 2020 spalmando (ovvero riducendosi) il suo stipendio. Sul classe ’88 resta vivo anche l’interesse di altri club, italiani (su tutte la Fiorentina) e stranieri, perlopiù inglesi. Per quanto riguarda Acerbi: il suo trasferimento a Milano potrebbe concretizzarsi anche con l’inserimento di un’altra contropartita. Vedremo.

R.A.

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