CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Wanda Nara, moglie e agente di Mauro Icardi, ha parlato a ‘Calciomercato.com’ della situazione venutasi a creare tra il suo assistito e l’Inter. Questa la sua verità, che si contrappone alle dichiarazioni lapidarie del direttore sportivo Piero Ausilio: “Sono contrariata perché non viene dato il giusto valore a un giocatore come Icardi. Vi spiego come sono andate le cose: lui un anno fa valeva 20 milioni di euro, ma noi e l’Inter abbiamo rifiutato tante offerte con proposte di ingaggi altissimi, perchè Mauro voleva continuare a giocare nell’Inter. Il suo ingaggio non è stato aumentato perché ci hanno detto che col Fair Play Finanziario non potevano adeguargli il contratto. Oggi il suo valore si è più o meno triplicato, perciò dovrebbe valere un riconoscimento economico che l’Inter ci aveva promesso. Mauro non ha mai avuto problemi ad aspettare, purché tutto venisse normalmente completato secondo gli accordi. Per questo siamo stupiti”.
“Mauro ama l’Inter, ma ci hanno mentito”
“A oggi, tante squadre ci hanno contattati e sono due anni che Mauro potrebbe guadagnare molto di più in un altro club, però ha scelto di restare all’Inter perché è legato a questa società. Ha perso anche l’opportunità di giocare la Champions League. Oggi lui non si sente valorizzato nella sua crescita, oggettiva in base alla valutazione che l’Inter stessa ha fatto con il suo cartellino. Aggiungo un dettaglio fondamentale: l’anno scorso abbiamo trovato l’accordo col club per rinnovare, la cifra fissa è rimasta molto bassa ma l’Inter gli ha modificato soltanto il pagamento per i diritti di immagine. Noi abbiamo ceduto il 50% dei diritti di sponsor alla società, come ci hanno chiesto, ma l’ingaggio reale è rimasto più basso di quello che ci avevano promesso. È un ingaggio inferiore rispetto a quello di tanti compagni di squadra. Questo è il punto: l’Inter ha aumentato il valore del suo cartellino, ma non ha davvero adeguato il suo contratto”.
“Soldi? Mauro ha rifiutato 25 milioni dalla Cina”
“Tanti dicono: “Perché Icardi chiede l’aumento ogni anno? Non esiste”. Perfetto, siamo d’accordo. Ma allora l’Inter non può chiedere 60 milioni di euro per un giocatore che l’anno scorso era valutato sui 20-30 milioni di euro. Di questo abbiamo già parlato in privato col direttore sportivo Piero Ausilio. Ribadisco che il problema di Mauro non è l’attesa, se il problema fossero i soldi, una settimana fa avrebbe accettato l’offerta da 25 milioni all’anno per due anni da una società cinese. Per i nuovi acquisti spunta sempre una risorsa economica, per Icardi invece no. Per questo motivo nasce il rischio che lui possa lasciare l’Inter: dopo aver accettato di restare qui per diversi anni, a prescindere dalle questioni economiche e tecniche, se arrivasse un club in grado di garantirgli lo stipendio che merita e la possibilità di giocare la Champions, Mauro potrebbe ringraziare l’Inter per questi begli anni e accasarsi in un altro club”.
Alessandro Caltabiano
