Inter, Kondogbia: “Devo avere più continuità. Obiettivo Champions”

Inter, Kondogbia contro il Wattens ©Getty Images
Inter, Kondogbia contro il Wattens ©Getty Images

INTER KONDOGBIA / RISCONE DI BRUNICO – “Quest’anno il mio obiettivo è quello di giocare bene tutte le partite, farlo con continuità per puntare a tornare in nazionale. Penso al Mondiale 2018 e voglio esserci. E per farlo dovrò giocare su ottimi livelli tutto l’anno con l’Inter”. Kondogbia si mostra carico in vista della sua seconda stagione in maglia nerazzurra, quella in cui il centrocampista francese cercherà il rilancio dopo la prima vissuta tra molti bassi e pochi alti, anche se in crescendo verso la fine: “Penso che l’anno scorso sul mio rendimento abbia influito la preparazione fisica, non ero abituato a un certo tipo di lavoro e ne ho sofferto. Ora invece mi sembra tutto più facile – ha sottolineato l’ex Monaco a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Sicuramente non ha pesato il prezzo pagato per il mio cartellino (31 milioni più bonus, ndr), quando scendevo in campo non pensavo certo a quanto ero costato al club”. Nel 4-2-3-1 si trova decisamente più a suo agio: “Sono cresciuto giocando in un centrocampo a due davanti alla difesa sull’interno sinistro, ma posso anche giocare in una mediana a tre, sempre sulla sinistra. Ma il calcio moderno prevede diversi sistemi di gioco, quindi bisogna sapersi adattare e saperlo fare in fretta”.

Il francese si è subito ambientato a Milano: “Non credevo accadesse così in fretta. Ormai per me è diventata una piccola Parigi, nel tempo libero cerco di viverla insieme a mio figlio Noam”. Mentre più di una difficoltà ha trovato nel campionato di Serie A: “Quello italiano è decisamente il più competitivo perché è il più completo per impegno fisico e approfondimento tattico. Mancini? Insiste sui movimenti da fare quando siamo in possesso palla e quando non lo siamo. Insomma, il mister mi chiede di fare di più dovunque – ha risposto Kondogbia che poi chiosa tra obiettivi, Banega e una piccola promessa ai tifosi -. Bisogna essere realisti sui traguardi da raggiungere e raggiungibili. Migliorare il quarto posto significa entrare in Champions, che è ciò che vogliamo e che la società chiede. Ma servirà più carattere rispetto alla passata stagione. Ho davvero tanta voglia di conoscere Ever e di giocarci insieme. Ho visto diverse sue partite ed è un grande calciatore. È sempre difficile fare promesse perché la stagione è lunga, ci sono tre competizioni e le variabili sono molteplici. Però posso dire che daremo di tutto per fare meglio dello scorso anno. E prometto di realizzare più di un gol visto che l’anno scorso ho segnato solo al Torino”.

R.A.

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