Icardi: Inter può cederlo all’estero. Se resta, avrà l’aumento

Icardi, Inter può cederlo all'estero ©Getty Images
Icardi, Inter può cederlo all’estero ©Getty Images

CALCIOMERCATO INTER FUTURO ICARDI RINNOVO / MILANO – Mauro Icardi potrebbe lasciare l’Inter solo nel caso arrivasse un’offerta da 60-70 milioni da un club straniero. Il club nerazzurro lo ritiene incedibile in Italia, per questo motivo ha respinto e respingerà ogni (altro) eventuale assalto del Napoli, che infatti si sta guardando intorno alla ricerca di valide alternative (tra queste c’è anche Jovetic…). Mentre non lo è del tutto per le società straniere, quindi anche per l’Arsenal che da tempo fa la corte al bomber argentino – il quale ieri ha preso qualche fischio alla Pinetina mentre oggi alle 17 partirà titolare contro il Tottenham – anche se il primo obiettivo di Wenger per l’attacco rimane il suo connazionale Lacazette, in forza al Lione.

Icardi, se rimane avrà aumento e rinnovo

Quando si parla di Icardi e del suo futuro è impossibile non aprire l’argomento rinnovo, che poi sta alla base della vicenda scoppiata qualche settimana fa: tuttavia per oggi non sarebbe in programma nessun incontro tra l’entourage del centravanti, capitanato dalla moglie Wanda Nara, e la dirigenza nerazzurra. Comunque il capitano vorrebbe 5 milioni di euro a stagione esclusi bonus, cioè più di 1 milione rispetto allo stipendio attuale. Al momento Suning non sembra voler acconsentire alla sua richiesta, onde evitare richieste di adeguamento pure da altri giocatori, che in parte sono già arrivate (vedi Perisic). Ma in caso di permanenza in nerazzurro di Icardi, considerata il rifiuto alla maxi-offerta (70 milioni o 50 più Gabbiadini) formulata dal Napoli, la nuova proprietà sarà ‘costretta’ a cominciare un trattativa per il prolungamento (fino al 2020 o 2021) con annesso adeguamento dello stipendio.

R.A.

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